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Opera d'arte San Giovanni Evangelista di Rossi Nunzio (1626/ 1651), a Bologna

L'opera d'arte San Giovanni Evangelista di Rossi Nunzio (1626/ 1651), - codice 08 00068215 di Rossi Nunzio (1626/ 1651), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoSan Giovanni Evangelista
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00068215
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bologna
datazionesec. XVII ; 1644 - 1644 [bibliografia]
autoreRossi Nunzio (1626/ 1651),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 260, largh. 102,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiVedi foto.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheI quattro evangelisti attualmente collocati ai lati delle ancone della cappella di S. Bruno e della cappella di S. Girolamo vennero realizzati nel 1644 da Nunzio Rossi, artista napoletano che, malgrado il suo presunto alunnato bolognese presso Guido Reni, rimase sempre memore della sua prima formazione artistica. Rispetto alle diverse raffigurazioni di santi certosini a figura intera realizzati da autori di scuola bolognese disposti numerosi sulle pareti della chiesa, i santi del Rossi si distinguono, per usare le parole di Brogi, per la "foga pittorica, grondante di colore liquido, sfrangiato, con cui l'artista travolge i fondamenti naturalistici, ribereschi, della sua educazione per innestarli su una forma esuberante di respiro dichiaratamente barocco" (Brogi 1998). I quattro evangelisti, attualmente nella loro posizione originaria, vennero spostati in sacrestia pochi anni dopo la loro esecuzione per lasciare spazio alle statue di "gesso misturato" eseguite nel 1655 da Gabriele Brunelli (Crespi 1772). Testimoniati ancora in sacrestia nel 1793 (Crespi), ii dipinti figurano nelle cappelle nel 1828 (Giordani). Per la Certosa l'artista eseguì anche la Natività attualmente conservata nella cappella adiacente il chiostrino delle Madonne (Brogi 1998) (trasferita dopo il restauro del 2005 in Palazzo d'Accursio, Anticamera del Sindaco).
committenzapadri certosini (1644)
bibliografiaCrespi L.( 1772)p. 30; Crespi L.( 1793)p. 3; Bianconi G.( 1820)p. 429; Giordani G.( 1828)p. XXV; Bastelli A.( 1934)pp. 70-71; De Thoth P.( 1936); Raule A.( 1961)p. 34; Brogi A.( 1998)p. 61
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
ente schedatoreComune di Bologna
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rossoni E.; Funzionario responsabile: Bernardini C. (Comune di Bologna - Musei Civici d'Arte Antica)Stanzani A. (SPSAD BO); Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (2003); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Albonico C. (
anno creazione2002
anno modifica2010

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