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Opera d'arte San Giovanni Battista di Borgani Francesco (1557 ca./ 1624), a Viadana

L'opera d'arte San Giovanni Battista di Borgani Francesco (1557 ca./ 1624), - codice 03 00146838 di Borgani Francesco (1557 ca./ 1624), si trova nel comune di Viadana nella provincia di Mantova sita in palazzo, museo, NR (recupero pregresso), Museo Civico "Antonio Parazzi", Sala IV Q. 8 n. 21
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoSan Giovanni Battista
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00146838
localizzazioneItalia, Lombardia, MN, ViadanaNR (recupero pregresso)
contenitorepalazzo, museo, NR (recupero pregresso), Museo Civico "Antonio Parazzi", Sala IV Q. 8 n. 21
datazionesec. XVII inizio; 1600 - 1610 [analisi stilistica]
autoreBorgani Francesco (1557 ca./ 1624),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 85, lungh. 63,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Museo Civico A. Parazzi
dati analiticiIn primo piano, nella parte destra della tela, è seduto il Santo in meditazione; le mani congiunte stringono la croce astile, le gambe sono incrociate. La veste rossa del santo e il manto bianco dell'agnello ai suoi piedi risaltano sui toni scuri del paesaggio in primo piano che incornicia uno sfondo chiaro con montagne e un borgo, nelle tonalità delicate del verde. Tra il paesaggio in primo piano e lo sfondo, nella parte sinistra della tela, una balza con rovine di un maestoso edificio e, in basso, un uccellino sopra un ceppo. La tela è priva di cornice.Personaggi: San Giovanni Battista.
notizie storico-criticheIl dipinto è attribuito al Borgani da Parazzi nel "Giornale delle donazioni" al n. 127; il pittore, considerato dal D'Arco "artefice pregevole e molto gentile...quanto al disegno e al colorito", è ritenuto dal Parazzi allievo di Costa, ma questa tradizione non può essere accolta in quanto il Borgani sarebbe nato intorno al 1557 e la morte del Costa data 1561. Nel "San Giovanni Battista" sono riscontrabili i modi dettati da una "nuova semplicità e intimità espressiva" del "Adorazione di Gesù Bambino" conservata nella Chiesa dei Santi Martino e Nicola proveniente dal Convento degli Agostiniani. La tela presenta sul retro una iascrizione la cui decodifiacazione è "LECTOR ALEXADER FRANCISCVS GERVASIVS 1683". Alessandro Francesco Gervasi fu priore dei Padri Agostininiani nel convento di San Nicola in Viadana dal 1679 al 1695, come risulta dal Manoscritto 70 D 10 che si trova presso la Biblioteca Civica di Viadana. Un'iscrizione analoga compare sui due quadri della Chiesa dei Santi Martino e Nicola in Viadana, proveniente dal convento degli Agostiniani, opere del Savi Gian Domenico: "F. ALEXANDER GER/VASIVS PRIOR OPVS/ HOC F. C. ANN/ 1683". Le iscrizioni a nome di Alesandro Gervasi sono da interpretarsi come presumibile indicazione di proprietà. Questo e le vicinanze stilistiche con l'Adorazione di Gesù Bambino farebbero ipotizzare la provenienza dal Convento degli Agostiniani anche per questo dipinto.
bibliografiaParazzi A.( 1893)p. 136; Parazzi A.( 1893)pp. 212, 213, 216; Marani E./ Perina C.( 1965); D'Arco C.( 1857)p. 232; Parazzi A.( 1880)
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMantova
comuneViadana
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS23
ente competenteS23
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Orsatti L.; Funzionario responsabile: Algeri G.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Veneri S. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Veneri S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1991
anno modifica2006
latitudine44.977575
longitudine10.583770

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