Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte San Giovanni Battista a Firenze

L'opera d'arte San Giovanni Battista - codice 09 00191215 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano primo, sala di Lorenzo Monaco, parete destra, vetrina
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoSan Giovanni Battista
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00191215
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60
contenitoremonastero, benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia, piano primo, sala di Lorenzo Monaco, parete destra, vetrina
datazionesec. XVI seconda metà; 1550 (ca) - 1599 (ca) [bibliografia]
ambito culturaleambito bizantino(bibliografia)
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurecm, alt. 50, largh. 38,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: San Giovanni Battista; Cristo. Attributi: (San Giovanni Battista) croce astile; cartiglio. Paesaggi: rocce. Vegetali: alberi. Oggetti: scure; bacile. Allegorie-simboli: volta celeste; raggi divini.
notizie storico-criticheNell'iscrizione in alto a sinistra è scritto "San Giovanni il precursore", nel rotolo "vedi o verbo di Dio quali cose patiscono i riprensori degli abominevoli peccati. Poiché Erode non soffrendo il riprensore mi tagliò ecco la testa il Salvatore" (Marcucci). Prima ritenuta opera molto antica, fu il Muñoz a restituirla al secolo XVI: con questa datazione concorda la Marcucci, mentre Felicetti-Liebenfelds la collocano dubitativamente entro il secolo XV. Il Muñoz notava anche che le ali e la scure sono attributi iconografici propri dell'arte bizantina tarda: in realtà il primo esempio del santo con le ali e la testa mozza nel bacile è negli affreschi di Arilje in Serbia della fine del XIII secolo (Lazareff). Le ali sono ispirate alla profezia di Malachia attribuita al Battista nel Vangelo di Matteo (11, 10): "Ecco io mando il mio angelo avanti a te, il quale preparerà il cammino innanzi a te". La scure è ispirata invece alle parole del Battista nel Vangelo di Matteo (3, 10): "Già la scure è posta presso la radice degli alberi; ogni albero dunque che non darà buon frutto sarà tagliato e gettato nel fuoco".
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Fiesole
bibliografiaGiglioli O. H.( 1933)p. 202, n. 2; Kirchen Florenz( 1940-1954)v. I, p. 136; Felicetti Liebenfels W.( 1956)p. 84; Marcucci L.( 1958)pp. 84-85
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Ricasoli, 58/60
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lapucci R.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Caldini R. (2006); Aggiornamento-revisione: Dal Poz L. (1988), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Caldini R. (2006), Re
anno creazione1986
anno modifica1988; 2006
latitudine43.777035
longitudine11.258756

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana