Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte San Giacomo il Maggiore di Lippi Lorenzo (1606/ 1665), a Firenze

L'opera d'arte San Giacomo il Maggiore di Lippi Lorenzo (1606/ 1665), - codice 09 00035129 di Lippi Lorenzo (1606/ 1665), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoSan Giacomo il Maggiore
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00035129
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43
contenitoremonastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi
datazionesec. XVII seconda metà; 1650 - 1699 [analisi stilistica]
autoreLippi Lorenzo (1606/ 1665),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 100, largh. 82,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticidipinto di forma ottogonalePersonaggi: San Giacomo Maggiore. Attributi: (San Giacomo Maggiore) libro; bastone da pellegrino. Abbigliamento: mantello da pellegrino; cappello.
notizie storico-criticheIl dipinto raffigura, come è descritto negli inventari, S. Giacomo Maggiore con gli attributi consueti. Secondo Chiara d'Afflitto, apparteneva insieme a un S. Andrea (Inv. 1890 n. 5705) (scheda 09/00035054), di identiche dimensioni, ad una serie di dodici Apostoli già posti nel refettorio di S. Maria Novella ma "mancanti" quando il Fineschi li ricorda con riferimento a Lorenzo Lippi, descrivendoli però come "ovati". Della serie, al contrario di quanto ritiene la studiosa, non faceva parte il S. Giovanni Evangelista (Inv. 1890 n. 5746) proveniente da S. Girolamo, come attesta un cartellino sul verso. Menzionato senza attribuzione negli inventari, è stato assegnato dal Turrini alla cerchia del Lippi. Databile tra la metà del sesto e l'inizio del settimo decenio del XVII secolo, vicinissimo al Gesù che benedice il pane del Capitolo fiorentino, mostra, come ha osservato la D'Afflitto, i risultati finali del cosidetto naturalismo di Lorenzo Lippi, cioè quella " sottile attenzione visiva che si rivela nell'integrità formale e nella nitida esecuzione senza mobilità o dissoluzione materica".
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze, FIRENZE
bibliografiaFineschi V.( 1790)p. 90; D'Afflitto C.( 1982)p. 134
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia di S. Salvi, 43
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Acanfora E.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Pieroni V., Vinardell M. (2007); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Pieroni V., Vinardell M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero preg
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.803968
longitudine11.275909

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana