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Opera d'arte San Gerolamo inginocchiato con la croce e il sasso a Modena

L'opera d'arte San Gerolamo inginocchiato con la croce e il sasso - codice 08 00229224 si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense
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bene culturaleciotola
soggettoSan Gerolamo inginocchiato con la croce e il sasso
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00229224
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense
datazionesec. XVI secondo quarto; 1530 (ca.) - 1540 (ca.) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturalemanifattura di Deruta(analisi stilistica; bibliografia)
materia tecnicamaiolica/ smaltura stannifera/ pittura/ lustratura
misurecm, alt. 3.8, diam. 15.3,
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
dati analiticiCiotola in maiolica a lustro. All'interno, in primo piano, S. Gerolamo inginocchiato con la croce nella mano sinistra e il sasso nella destra; accanto al Santo il leone e il cappello cardinalizio; in secondo piano, chiesetta e alberello a tralcio; la figura del Santo, la croce e il leone sono in rilievo; dipinto in azzurro e lustro dorato. L'esterno risulta smaltato bianco-avorio.Personaggi: San Gerolamo. Attributi: (San Gerolamo) croce; sasso. Animali: leone. Oggetti: cappello cardinalizio. Architetture: chiesa. Vegetali: alberello.
notizie storico-criticheLa ciotola è di probabile provenienza dal mercato antiquario, in quanto acquistato, dietro finanziamento del Ministero dell'Istruzione Pubblica, presso il collezionista modenese Giuseppe Giusti dall'Accademia di Belle Arti di Modena integrata alla Galleria Palatina (oggi Estense). Attribuita negli inventari ottocenteschi a fabbrica di Gubbio e come tale pubblicata dal Venturi (1882), è stata più correttamente riferita a manifattura derutese (Liverani F. 1979) per strette affinità stilistiche e iconografiche con i pezzi documentati e per l'uso specifico della tecnica del lustro ad imitazione dei manufatti metallici. L'iconografia, desunta da un bulino di Enea Vico e qui ripresa con accenti più rustici e con l'uso del rilievo, trovò ampia diffusione in pezzi maiolicati e in placchette metalliche. Ai confronti già avanzati dal Liverani (cit.) si accostano, per strette analogie, esemplari nei musei di Pesaro (... 1979), di Cluny (Giacomotti 1974) e di Faenza (... 1982).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Modena
bibliografiaLiverani F.( 1979)p. 26; Venturi A.( 1882)p. 454; Corradini E.( 1987)p. 182; Giacomotti J.( 1974)n. 568; Maioliche Museo( 1979)nn. 112, 119; AA. VV.( 2000)p. 152
definizioneciotola
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzolargo Sant'Agostino, 337
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Righi Guerzoni L.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Corti C. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Corti C. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Salimbeni B. (201
anno creazione1987
anno modifica2006; 2012
latitudine44.646037
longitudine10.934481

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