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Opera d'arte San Domenico e l'esperimento dei libri ortodossi di Spada Lionello (1576/ 1622), a Bologna

L'opera d'arte San Domenico e l'esperimento dei libri ortodossi di Spada Lionello (1576/ 1622), - codice 08 00024727 di Spada Lionello (1576/ 1622), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, sesta cappella a destra, parete sinistra (cappella di S. Domenico)
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bene culturaledipinto
soggettoSan Domenico e l'esperimento dei libri ortodossi
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00024727
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bolognap.zza S. Domenico, 13
contenitorechiesa, basilica, Chiesa di S. Domenico, Convento di S. Domenico, p.zza S. Domenico, 13, sesta cappella a destra, parete sinistra (cappella di S. Domenico)
datazionesec. XVII ; 1614 - 1616 [documentazione; bibliografia]
autoreSpada Lionello (1576/ 1622),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 650, largh. 360,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero dell'Interno, Fondo Edifici di Culto (F.E.C.)
dati analiticiFondo e quinta architettonica, con alta colonna quasi al centro; alla destra, sotto il basamento, un gruppo di eretici, in vesti rosse, marrone e nere: uno è calvo e con barba bianca, un secondo porta occhiali e tutti guardano un libro aperto che un terzo regge in mano. A sinistra un gruppo di domenicani e il Santo, in atto di gettare un libro aperto fra le fiamme che un giovane seminudo e accosciato, in primo piano, attizza soffiando mentre un giovanetto, a riscontro, guarda in alto dove un angelo, in veste rossa con giglio in mano, è in atto di cacciare il demonio. Dietro il Santo, un monaco è in atto di zittire gli astanti, con il dito sulla bocca. Figure tra le colonne e nel fondo, dove avanza un giovane che porta fascine sulle spalle.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheE' opera di alta qualità, considerata dalla critica forse la migliore e certamente quella di più netti influssi caravaggeschi nella produzione di Lionello Spada. Eseguita tra il 17 novembre 1614 e il 5 agosto 1616 (giorno a cui risale il pagamento), la tela era stata inizialmente commissionata al Tiarini insieme a quella di riscontro; per intervento del cardinale Maffeo Barberini, legato pontificio di Bologna dal 1611 al 1619, il Tiarini cedette l'esecuzione di un dipinto allo Spada, che sembra lamentasse lo scarso tempo a disposizione e l'eseguità del compenso (duecento scudi).
bibliografiaMalvasia C. C.( 1969)pp. 149, 223/24; Malvasia C. C.( 1782)p. 208; Malvasia C. C.( 1792)p. 247; Alce V.( 1958)p. 401; Alce V.( 1982)p. 38; Benati D.( 1989)v. I p. 225; Stanzani A.( 1992)v. I pp. 131-138; Frisoni F.( 1994)pp. 265-292
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzop.zza S. Domenico, 13
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Varignana F.; Funzionario responsabile: D'Amico R.; Trascrizione per informatizzazione: Sabbatini S. (1997); Aggiornamento-revisione: Sabbatini S. (1997), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Orsi O. (2006), Referen
anno creazione1983
anno modifica1997; 2006
latitudine44.489800
longitudine11.343435

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