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Opera d'arte San Damiano riceve denaro da Palladia di Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), a Firenze

L'opera d'arte San Damiano riceve denaro da Palladia di Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), - codice 09 00191243 - 2 di Giovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco
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bene culturalescomparto di predella, primo da sinistra
soggettoSan Damiano riceve denaro da Palladia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00191243 - 2
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3
contenitoreconvento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco
datazionesec. XV secondo quarto; 1425 (ca.) - 1449 (ca.) [bibliografia]
autoreGiovanni da Fiesole detto Beato Angelico (1395-1400/ 1455),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera/ doratura
misurealt. 20, largh. 23.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri. Personaggi: Palladia; San Cosma; San Damiano. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Architetture: caseggiati. Vegetali: chiome d'alberi.
notizie storico-criticheSi tratta di un episodio relativo ai due Santi tratto dalla `Legenda aurea' di Jacopo da Varagine. E` il primo di sei piccoli riquadri dipinti su due tavole ora ricongiunte. Le sei storie furono dal Beissel supposte la predella della pala di Annalena, ipotesi generalmente accettata con l'eccezione della Schottmüller che, non giudicandole proporzionate in dimensioni a quel dipinto, le pensa riferibili a qualche altra opera di Fra Giovanni. La Collobi Ragghianti ha supposto che uno dei due riquadri analoghi, visti a Parigi dai Crowe-Cavalcaselle (coll. conte Pourtales), sia identificabile con il `Sogno del diacono Giustiniano' gia`in coll. Spencer Churcill a Northwick Park (ora in Italia, coll. privata), dipinto che, essendo di identiche dimensioni alle Storie di San Marco, poteva essere la prima storia da sinistra nella predella (cui avrebbe potuto seguire anche un'altra storia perduta); e che l'altro pezzo visto dal Cavalcaselle, oggi scomparso, recasse, a completamento (a destra) delle vicende dei due Santi, la scena delle loro esequie. La stessa ipotesi ha ripetuto il Pope Hennessy; mentre il Salmi, nella sua ricostruzione della predella, calcola nove storie, ponendo quella gia` Spencer Churcill iniziale e le due mancanti una al termine (Esequie), l'altra invece al centro (Pieta`).
altre attribuzioniStrozzi ZanobiSanguigni Battista
bibliografiaGargiolli G.( 1819)tomo I, p.148; Crowe J. A./ Cavalcaselle G. B.( 1864-1866)v. I, p. 37, n. 2; Schottmüller F.( 1911)p. 237; Collobi Ragghianti L.( 1955)VIII, pp. 463-464; Mostra opere( 1955)pp. 40-41; Pope-Hennessy J.( 1974)p. 211; Salmi M.( 1958)p. 105
definizionescomparto di predella
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza S. Marco, 3
ente schedatoreL. 41/1986
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Lapucci R.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: L. 41/1986/ Improta M. C. (1987); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Querci R. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1985
anno modifica2006
latitudine43.778115
longitudine11.258818

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