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Opera d'arte San Benedetto di Zugno Francesco (1577/ 1621), a Venezia

L'opera d'arte San Benedetto di Zugno Francesco (1577/ 1621), - codice 05 00402399 di Zugno Francesco (1577/ 1621), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria
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bene culturaledipinto, pendant
soggettoSan Benedetto
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00402399
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050
contenitoreconvento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei Canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, Quadreria
datazionesec. XVIII ; 1745 - 1750 [NR (recupero pregresso)]
autoreZugno Francesco (1577/ 1621),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 57.7, largh. 45.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri: San Benedetto.
notizie storico-criticheIl bozzetto venne acquistato come il "San Brunone" (cfr. inv. n.1348) da Elisabetta Pons, che li aveva rinvenuti sul mercato antiquario a Sanguinet to (Verona), come opere anonime. Tuttavia la raffinatezza della materia cr omatica modulata in gamme azzurro argentee, la scioltezza della pennellata , 1'affinità della figura del santo col "Sant'Antonio abate", eseguito per il monastero di San Lazzaro degli Armeni, di cui risulta quasi un'immagine speculare, permettono di attribuirlo senza incertezze allo Zugno. Più prob lematica si presenta invece la sua datazione. Rispetto alla paletta col "S ant'Antonio abate", eseguita nel 1737, notiamo una maggior complessità del l'ambientazione spaziale, ricerca tipica nell'iter artistico del pittore a lla fine del quarto decennio. L'impaginazione, pur semplificata, è la stessa che troviamo nel bozzetto per la pala di Vidor, con "Papa Benedetto XI che riceve san Luigi di Franc ia" (Bergamo, collezione privata) o nel "San Gregorio, san Bovo e san Fran cesco" della parrocchiale di San Gregorio (Padova), databile intorno al 17 50. Circostanza che induce a collocare il dipinto tra il 1745 e il 1750. E ' evidente la suggestione tiepolesca in quest'opera, che si ricollega alle numerose varianti di destinazione devozionale con san Rocco, dipinte dal Tiepolo negli anni 1730-35 e che dovette essere senz'altro un bozzetto per una pala d'altare sconosciuta o mai eseguita.
bibliografiaNepi Scire'G.( 1989)pp. 292-293; Nepi Scire' G.( 1995)pp. 116-117
definizionedipinto
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoDorsoduro, 1050
ente schedatoreS472
ente competenteS472
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Nepi Scirè G.; Funzionario responsabile: Spadavecchia F.; Aggiornamento-revisione: Rizzo P. (2004), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Bergamo M. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1995
anno modifica2004; 2006
latitudine45.431402
longitudine12.328676

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