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Opera d'arte San Benedetto in gloria di Massarotti, Angelo (1654-1723), a Cremona

L'opera d'arte San Benedetto in gloria di Massarotti, Angelo (1654-1723), - codice 03 00133538 di Massarotti, Angelo (1654-1723), si trova nel comune di Cremona, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturaledipinto
soggettoSan Benedetto in gloria
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00133538
localizzazioneITALIA, Lombardia, CR, Cremona
datazionesec. XVIII ; 1702 (ca) - 1702 (ca) [bibliografia]
ambito culturaleambito lombardo(contesto; analisi stilistica)
autoreMassarotti, Angelo (1654-1723),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurem, largh. 10, lungh. 9,
condizione giuridicaproprietà Stato
dati analiticiLa composizione consiste in due parti sapientemente fuse. Al centro uno sfondato nel quale sono raffigurati: in alto la SS. trinità con una gloria d'angeli musicanti, al centro S.Benedetto e S.Scolastica tra i santi e le sante dell'ordine. In basso i quattro papi bendettini. Tutt'intorno in una architettura dipinta sono disposti monocromi e telamoni. I colori sono tenui e armoniosamente fusi. Gli abiti dei santi sono sfavillanti "da cui si vede l'oro luccicare": è il realismo che si accompagna alla figurazione immaginaria.San Benedetto in gloria
notizie storico-criticheL'opera è stata commissionata al pittore Angelo Massarotti dalle monache benedettine che all'inizio del secolo XVIII intrapresero i lavori di restauro nella chiesa. La prima menzione dell'opera è del 1774 quando G.B. Zaist (Notizie istoriche ...p. 110) la descrisse come esistente nella chiesa di San Benedetto: "Di fatti nella volta della chiesa delle monache di S.Benedetto, qu in Patria, avendovi egli dipinto a freso il S.Patriarca in gloria, entro un bel Paradiso, vi si vede effigiata una gran moltitudine di Sante e Santi dell'ordine monastico [...]". Il Bartoli (Venezia 1776) e l'Aglio indicano nel Massarotti l'autore dell'affresco, mentre attribuiscono l'architettura a Francesco Rocca bolognese, e i lavori di stucco al Sermini milanese. Il Camelli, nel 1938, scriveva che l'integrità dell'affresco risultava gravemente compromessa per la presenza di di sale, essendo la chiesa adibita sin dal 1878 a magazzino militare. nel 1950 la chiesa fu data in uso ad una associazione sportiva e adibita a palestra, che è rimasto l'attuale utilizzo.
bibliografiaCamelli, Illemo( 1938); Aglio, Giuseppe( 1794); Bartoli, Francesco( 1776-1777); Aglio, Giuseppe( 1774); Zaist, Giovanni Battista( 1774)
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaCremona
comuneCremona
ente schedatoreS74
ente competenteS74
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Tassini, Sonia; Funzionario responsabile: Boschi, Ruggero; Trascrizione per informatizzazione: Frisoni, Cinzia (2015)
anno creazione1980

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