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Opera d'arte ritratto di Vittorio Amedeo I di Savoia a Agliè

L'opera d'arte ritratto di Vittorio Amedeo I di Savoia - codice 01 00035977 si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo piano: locale deposito, griglia quinta, lato destro
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoritratto di Vittorio Amedeo I di Savoia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00035977
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo piano: locale deposito, griglia quinta, lato destro
datazionesec. XVII seconda metà; 1650 - 1699 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito piemontese(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 68.5, largh. 52,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiDipinto entro cornice lignea verniciata ocra con bordo interno dorato. Raffigura Vittorio Amedeo I su sfondo amaranto, ha ampio colletto bianco con merletti, manto carta da zucchero con interno ricamato in bianco e oro; al collo collare dell'ordine della SS. Annunziata.Personaggi: Vittorio Amedeo I di Savoia.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: emblema, Qualificazione: cavalleresco, Identificazione: collare dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata, Posizione: indossato dal personaggio ritratto, Descrizione : collare composto da catena con nodi Savoia e pendente con nodi Savoia,
notizie storico-criticheNel castello di Agliè si conservano alcuni ritratti facenti parte di una serie dedicata agli antenati di Casa Savoia, documentata già nell'inventario del 1776 (in ASTO, Archivio Duca di Genova, Tenimento di Agliè, m. n. 50); allo stato attuale si tratta di una collezione di modeste dimensioni ma in passato contava centinaia di dipinti, di qualità e mani diverse. Nel corso dei secoli la serie fu incrementata ed in epoca ottocentesca resa omogenea attraverso alcuni interventi di ritocco delle pitture, di adeguamento di formato e di aggiunta o modifica delle iscrizioni presenti nella parte inferiore. Spesso tali interventi compromettono la lettura dell'effigie originaria e pongono notevoli problemi di datazione delle opere, che riflettono solo più la fase ottocentesca. Alcune tele sembrerebbero risalire al XVII secolo, tra cui quella in esame raffigurante Vittorio Amedeo I di Savoia (Torino 1587-Vercelli 1637), sposatosi nel 1618 Cristina di Francia e diventato duca di Savoia nel 1630, alla morte del padre Carlo Emanuele I. Anche in questo caso le ridipinture sono piuttosto evidenti (il collare dell'Annunziata non reca più il motto FERT ma l'iscrizione INRI, non pertinente, e il pendente sembra una pietra preziosa e non una raffigurazione dell'Annunziata) e così anche l'intervento di modifica del formato (la tela è molto più ampia del telaio e sul lato posteriore sono ripiegati due lati piuttosto ampi)ma sembrerebbero aggiunte ad un sostrato originario. La catena inventariale purtroppo non è precisa poichè spesso le identificazioni proposte nei registri storici sono generiche e si riferiscono a gruppi di opere omogenee per soggetti (si ricorda che in castello si conservano altri ritratti di Vittorio Amedeo I). Numerosi sono i confronti iconografici con immagini note di Vittorio Amedeo I, per cui si rimanda all'incisione di Giovenale Boetto inserita nel manoscritto "Historia della vita del duca di Savoia Vittorio Amedeo I, re di Cipro" di Valeriano Castiglione e al celebre ritratto di Giovanna Garzoni conservato nella Galleria degli Uffizi di Firenze pubblicati in "Figure del barocco in Piemonte. La corte, la città, i cantieri, le provincie", a cura di Giovanni Romano, Torino 1998, pp. 12; 43. Si ricorda inoltre il dipinto conservato al castello di Racconigi, databile alla seconda metà del XVII secolo, per il quale Michela di Macco indica un prototipo forse riconducibile "all'attività di Cairo, ritrattista per Vittorio Amedeo e Cristina di Francia" aggiugendo che "la preziosa descrizione dell'abito rimanda ad un modello di cultura francese" (in "Diana trionfatrice. Arte di corte nel Piemonte del Seicento", a cura di G. Romano-M. di Macco, Torino, 1989, p. 20 n. 20) e a due ritratti del duca conservati al Quirinale (cfr. Laureati L.-Trezzani L. "Il patrimonio artistico del Quirinale. Pittura antica. La quadreria". Milano 1993, p. 201 nn. 232-233).
committenzaCasa Savoia
bibliografiaDi Macco M./ Romano G.( 1989)p. 20 n. 20 di Di Macco M.; Di Macco M./ Romano G.( 1989)p. 140 n. 145 di Pettenati S.; Laureati L./ Trezzani L.( 1993)p. 201 nn. 232-233; Romano G.( 1998)pp. 12; 43
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fioravanti B.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: Traversi P. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2002; 2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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