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Opera d'arte ritratto di papa Giulio II di Vecellio Tiziano (1490 ca./ 1576), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di papa Giulio II di Vecellio Tiziano (1490 ca./ 1576), - codice 09 00294762 di Vecellio Tiziano (1490 ca./ 1576), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, piazza Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, sala di Venere
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoritratto di papa Giulio II
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00294762
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, piazza Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, sala di Venere
datazionesec. XVI secondo quarto; 1545 (ca.) - 1545 (ca.) [bibliografia]
autoreVecellio Tiziano (1490 ca./ 1576),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 100, largh. 82.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Giulio II Della Rovere; tre quarti di figura; di tre quarti a destra; eduto; mani; barba. Abbigliamento. Interno. Oggetti: seggiola; anelli; fazzoletto. Decorazioni: frange; ghiande.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: arme, Qualificazione: gentilizia, Identificazione: Della Rovere, Quantità: 2, Posizione: sulla sedia, Descrizione : ghiande,
notizie storico-criticheE' stato il Gould (1970) ad indicare che il dipinto di Raffaello copiato da Tiziano non è quello conservato agli Uffizi (Inv. 1890, n.1450), ma quello conservato alla National Gallery di Londra. Nei depositi di Palazzo Pitti (Inventario Oggetti d'Arte n. 477) si trova un altro ritratto, ritenuto più tardo e di scuola raffaellesca. I dipinti, quello degli Uffizi e i due di Pitti provengono, assieme ad un cartone riproducente le fattezze di Giulio II (Galleria Corsini, n. 148) tutti dall'eredità di Vittoria della Rovere. A Pitti il dipinto si trovava nel 1723 nella "sala dell'udienza privata", nel 1793 nella "sala di Marte", nel 1798 nella "sala di Giove". Nel 1819 era nella "sala di Saturno", nel 1888 nella "sala di Marte", dal 1906 si trova nella " sala di Venere". E' stato Venturi (1891) ad aprire la strada per un riconoscimento a Tiziano, attribuzione confermata anche dalla critica moderna (Catalogo Palatina, 2003).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Marche, PU, Urbino; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Francia
bibliografiaWethey H. E.( 1969-1975)V. II, pp. 112-113; Tiziano gallerie( 1978)pp. 136-140, n. 31; Tiziano Venezia( 1980)p. 296; Raffaello Firenze( 1984)pp. 144-150, n. 12; Mostra ritratto( 1938)n. 63; Venturi A.( 1891-1893)p. 8
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza Pitti, 1
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: copia, Opera finale/originale:dipinto, Soggetto opera finale/originale: ritratto di papa Giulio II, Autore opera finale/originale: Raffaello, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Fumi Cambi Gado F.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Cialdai S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1987
anno modifica2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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