Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte ritratto di Giovanni Boccaccio di Stoppioni Pietro (1821/), a Firenze

L'opera d'arte ritratto di Giovanni Boccaccio di Stoppioni Pietro (1821/), - codice 09 00224531 di Stoppioni Pietro (1821/), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Museo degli Argenti
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoritratto di Giovanni Boccaccio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00224531
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeP.za Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, P.za Pitti, 1, Museo degli Argenti
datazionesec. XVIII ultimo quarto; 1775 - 1799 [analisi stilistica]
autoreStoppioni Pietro (1821/),
materia tecnicascagliola/ pittura
misurealt. 105, largh. 75,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiDipinto in scagliola raffigurante il ritratto a chiaro scuro di Giovanni Boccaccio rappresentato a mezzo busto, di profilo, con una corona d'alloro sul capo, all'interno di una finta cornice ovale poggiante su un piedistallo in pietra sul quale è scritto a lettere capitali il suo nome. Lo sfondo grigio scuro imita le venature del marmo.Soggetti profani. Ritratti: Giovanni Boccaccio.
notizie storico-criticheIl dipinto in scagliola, attribuibile alla mano di Pietro Stoppioni, fa parte di una serie di ritratti di pittori e uomini illustri toscani commissionati dal Granduca di Toscana a Lamberto Gori ed eseguiti nell'ultimo quarto del secolo XVIII. Sei delle diciotto effigi vennero affidate dal Gori all'allievo Pietro Stoppioni che dipinse i ritratti dei letterati e scienzati toscani ispirandosi alle incisioni publicate nella "Serie di ritratti d'uomini illustri toscani con gli elogi storici dei medesimi" (Firenze 1767-73). L'incisione dedicata a Giovanni Boccaccio era stata disegnata da Giuliano Traballesi e ripresa, secondo quanto afferma un'iscrizione ai piedi del ritratto, da un antico quadro di proprietà di Lorenzo de Nobili.La serie di scagliole, iniziata intorno agli anni '70, era già stata portata a termine nel 1802, anno in cui venne descritta nell'inventario di Palazzo Pitti fra le opere riunite nella sala segnata con il n. 17. Pochi anni più tardi però, nel 1806, Pietro Stoppioni, che aveva ottenuto la cattedra di professore di scagliola all'Accademia del Disegno, chiedeva, con una supplica alla regina reggente, di poter succedere al suo maestro, morto nel 1801, negli incarichi verso la corte, proseguendo fra le altre cose la sua serie di uomini illustri toscani. In quella occasione allo Stoppioni è commissionato il ritratto del matematico Viviani, per il prezzo di 50 fiorini. Di quuest'opera non è stata però trovata traccia fra i dipinti delle Gallerie fiorentine, nè menzione negli antichi inventari. Per ulteriori notizie su queste scagliole cfr. la scheda del n. 112.
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.za Pitti, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Scaravella E.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Morena F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Morena F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1989
anno modifica2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

oppure puoi cercare...

  • opere d'arte nel comune di Firenze
  • opere d'arte nella provincia di Firenze
  • opere d'arte nella regione Toscana