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Opera d'arte ritratto di Emanuele Filiberto di Savoia di Garzoni Giovanna (1600/ 1670), a Torino

L'opera d'arte ritratto di Emanuele Filiberto di Savoia di Garzoni Giovanna (1600/ 1670), - codice 01 00202111 di Garzoni Giovanna (1600/ 1670), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano I, 27, Stanza delle Cameriste, riposto in cassa
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bene culturaleminiatura, opera isolata
soggettoritratto di Emanuele Filiberto di Savoia
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00202111
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale
contenitorereggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, piano I, 27, Stanza delle Cameriste, riposto in cassa
datazionesec. XVII secondo quarto; 1632 (post) - 1637 (ante) [documentazione]
autoreGarzoni Giovanna (1600/ 1670),
materia tecnicapergamena/ pittura a olio
misurealt. 39.5, largh. 31,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiCornice in legno intagliato e dorato.Ritratti: Emanuele Filiberto di Savoia.
notizie storico-criticheIl ritratto postumo di Emanuele Filiberto (1528/1580), già citato da Vesme nelle sue schede (1966: l'autore riporta il numero di inventario 309, relativo all'inventario del 1911), si riferisce probabilmente agli inizi del soggiorno torinese della Garzoni, durato dal 1632 al 1637: l'opera si appoggia ad un esemplare preesistente, come se la pittrice avesse voluto dare prova della propria abilità con un'esercitazione "alla maniera" dell'Argenta (Griseri, 1985). Anche la tecnica complessa su carta preparata sembra volere imitare la pittura dell'ultimo manierismo, che fissa in un'arte "senza tempo" i ritratti sabaudi. Nel ritratto di Emanuele Filiberto la pittrice mostra la delicatezza del pennello di martora, l'alternanza dei toni schiariti agli ori soprammessi, gli intrecci tra ornato-armatura e la finezza dei capelli serici (ibidem). Troviamo il dipinto citato per la prima volta nell'inventario del 1881, nella camera n. 26 del piano terreno; nel registro del 1911 l'opera è trasferita al primo piano, nell'Appartamento dei Quadri Moderni, mentre nel 1966 risulta al piano secondo, in deposito nella Foresteria-Magazzino (locale 36) dell'Appartamento del Re.
bibliografiaBava A.M.( 1996)pp. 277-278; Baudi di Vesme A.( 1966)v. II p. 517; Griseri A.( 1985)pp. 355-357
definizioneminiatura
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoPiazzetta Reale
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romanello E.; Funzionario responsabile: Astrua P.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Damiano S. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2000
anno modifica2007
latitudine45.072658
longitudine7.686346

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