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Opera d'arte RITRATTO DI DON GARZIA DE' MEDICI BAMBINO di Agnolo di Cosimo detto Bronzino (1503/ 1572), a Lucca

L'opera d'arte RITRATTO DI DON GARZIA DE' MEDICI BAMBINO di Agnolo di Cosimo detto Bronzino (1503/ 1572), - codice 09 00067700 di Agnolo di Cosimo detto Bronzino (1503/ 1572), si trova nel comune di Lucca, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Museo Nazionale di Palazzo Mansi, Sala prima, parete laterale sinistra
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bene culturaledipinto
soggettoRITRATTO DI DON GARZIA DE' MEDICI BAMBINO
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00067700
localizzazioneItalia, Toscana, LU, Luccavia Galli Tassi
contenitorepalazzo, Palazzo Mansi, via Galli Tassi, Museo Nazionale di Palazzo Mansi, Sala prima, parete laterale sinistra
datazionesec. XVI ; 1551 - 1553 [bibliografia]
autoreAgnolo di Cosimo detto Bronzino (1503/ 1572),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurealt. 43.5, largh. 30.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero della Pubblica Istruzione
dati analiticiSu un fondo scuro il bambino, biondo, è posto frontalmente e a mezzo busto, vestito in farsetto color rosso, ricamato in oro. Cornice sagomata liscia e dorata.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheE' concordemente ammessa dalla critica l'identificazione col ritratto ricordato dal Vasari (1568): 'ritrasse tutti i figliuoli del duca [Cosimo I]: la signora donna Maria [...], il principe don Francesco; il signor don Giovanni; don Garzia; e don Ernando, in più quadri, che tutti sono in guardaroba di sua Eccellenza'. Il ritratto fu probabilmente commissionato da Eleonora di Toledo, moglie del duca, al Bronzino quando nel 1550 questi si trovava a Pisa (A. Emiliani, 1960) ed il principino non aveva che tre anni. Da una lettera del pittore al maggiordomo mediceo Riccio del gennaio 1551 sembrerebbe potersi ricavare che il ritratto era ultimato o quasi (e la data concorderebbe bene con l'età dell'effigiato). Era comunque certamente finito nel 1553, quando l'inventario della Guardaroba del settembre-ottobre di quell'anno (Becherucci, 1944) ricorda '3 quadretti pittovi la signora Dogna Maria, il signor don Francesco et il Signor Don Gartia'; ed il fatto che i dipinti siano ancora senza cornici fa pensare che fossero stati completati da poco. Da questo esemplare derivano la versione del Prado (da alcuni studiosi data ad Alessandro Allori) e la miniatura degli Uffizi. Opera di qualità sostenuta anche se incline, in parte, ad 'una esteriore vaghezza decorativa' (Becherucci, 1944).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaCampetti P.( 1909)p. 65; Becherucci L.( 1944)ann. VI: 2; Heikamp D.( 1955)p. 71; Emiliani A.( 1960)p. 95; Belli Barsali I.( 1970)p. 100; Baccheschi E.( 1973)p. 272 n. 39; Borella G./ Giusti Maccari P.( 1993)
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaLucca
comuneLucca
indirizzovia Galli Tassi
ente schedatoreS39
ente competenteS39
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ciardi R. P.; Funzionario responsabile: Caleca A.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tramontano T. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1977
anno modifica2006
latitudine43.842214
longitudine10.505064

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