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Opera d'arte Ritratto di Carlo Broschi detto il Farinelli di Giaquinto Corrado (1703/ 1765), a Bologna

L'opera d'arte Ritratto di Carlo Broschi detto il Farinelli di Giaquinto Corrado (1703/ 1765), - codice 08 00032957 - 0 di Giaquinto Corrado (1703/ 1765), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Museo internazionale e biblioteca della musica, Strada Maggiore, 34, 06 - Il Farinelli e l'opera italiana nel Settecento
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, elemento d'insieme
soggettoRitratto di Carlo Broschi detto il Farinelli
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00032957 - 0
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bologna, BolognaStrada Maggiore, 34
contenitorepalazzo, comunale, Museo internazionale e biblioteca della musica, Strada Maggiore, 34, 06 - Il Farinelli e l'opera italiana nel Settecento
datazionesec. XVIII ; 1753 (post) - 1753 (post) [analisi storica]
autoreGiaquinto Corrado (1703/ 1765),
materia tecnicatela/ pittura a oliolegno/ intaglio/ doratura
misurealt. 275.5, largh. 185.5,
condizione giuridicadetenzione Ente pubblico territoriale, Civico Museo Bibliografico Musicale
dati analiticiIl cantante è in piedi, a figura intera, sulla destra, riccamente vestito: alle sue spalle, a destra, si scorge una figura a mezzo busto, probabilmente un autoritratto di Giaquinto. La parte sinistra è occupata, in basso, da putti che giocano, da una grande aquila e da monili e da un grande bacile aureo ad evidenziare la ricchezza del Farinelli. In alto, in una specie di medaglione, sostenuto da putti e da una figura femminile, i ritratti di Ferdinando VI e Maria Barbara di Braganza, sovrani di Spagna e protettori del cantante.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheC. Giaquinto raggiunge Farinelli a Madrid nel 1753 e probabilmente fu proprio all'inizio del suo soggiorno madrileno che l'artista realizzò, in questo splendido dipinto, una sorta di fastoso encomio della politica di promozione delle arti svolta dalla casa regnante. A Padre Martini, come si desume da una lettera del 1761, in quell'anno arrivò un ritratto del Farinelli, ma quale fosse non è chiaro perchè secondo l'Inventario della collezione del cantante, redatto nel 1783 alla morte di questi e oggi conservato nell'Archivio di stato di Bologna, il quadro di Giaquinto si trovava ancora nella Villa fuori porta Lame del Farinelli; lo stesso Inventario cita un altro ritratto in cui il cantante è effigiato insieme ai suoi due cani 'bolognesi', che però viene indicato 'a casa di un nipote'. Anche questo dipinto è conservato oggi nel Civico Museo Bibliografico Musicale di Bologna, ma è in pessime condizioni.
bibliografiaCasali M.C.( 1984)pp. 41, 42, 52, 101, 109; Degli Esposti G.( 1984); Riccomini E.( 1974)p. 38
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
localitaBologna
indirizzoStrada Maggiore, 34
ente schedatoreS08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Degli Esposti G.; Funzionario responsabile: Emiliani A.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Biondi M. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1985
anno modifica2010
latitudine44.492545
longitudine11.350871

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