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Opera d'arte ritratto dell'Elettore Palatino Johann Wilhelm von der Pfolz di Van Douven Jan Frans (1656/ 1727), a Firenze

L'opera d'arte ritratto dell'Elettore Palatino Johann Wilhelm von der Pfolz di Van Douven Jan Frans (1656/ 1727), - codice 09 00196094 di Van Douven Jan Frans (1656/ 1727), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in villa, Villa del Poggio Imperiale, Educandato della S.ma Annunziata, Villa medicea di Poggio Imperiale, piazzale del Poggio Imperiale, 1, galleria
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bene culturaledipinto, serie
soggettoritratto dell'Elettore Palatino Johann Wilhelm von der Pfolz
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00196094
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale del Poggio Imperiale, 1
contenitorevilla, Villa del Poggio Imperiale, Educandato della S.ma Annunziata, Villa medicea di Poggio Imperiale, piazzale del Poggio Imperiale, 1, galleria
datazionesec. XVII fine; 1690 - 1699 [analisi stilistica; bibliografia]
autoreVan Douven Jan Frans (1656/ 1727),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 85, largh. 65,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per la Pubblica Istruzione
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti profani. Ritratti: Johann Wilhelm von der Pfolz. Attributi: (Johann Wilhelm von der Pfolz) collare con insegna del Toson d'Oro; fascia. Araldica: insegna del Toson d'Oro. Oggetti: tendaggio. Fenomeni metereologici: tramonto. Abbigliamento: abbigliamento militare contemporaneo.
notizie storico-criticheIl dipinto, in formato ovale, raffigura l'Elettore Palatino Giovanni Guglielmo a mezzo busto, di tre quarti, con tendaggio scuro e brano di cielo al tramonto sullo sfondo. Armatura con profilature dorate, collare e Toson d'Oro sul petto, fascia rossa, parrucca biondo cenere. Cornice in legno riccamente intagliata e dorata con festone ornamentale a foglie d'acanto e fiori intrecciati. Il ritratto fa parte di una serie di 52 dipinti, di dimensioni analoghe, ricordati per la prima volta a Firenze nell'inventario steso alla morte (1743) dell'Elettrice Palatina Anna Maria Luisa de' Medici. A questa data i 52 pezzi si trovavano nell'appartamento occupato dell'Elettrice a P. Pitti, e precisamente 21, raffiguranti 'Principi e Principesse della casa d'Austria, Spagna, Pollonia, Portogallo, Palatina, e Farnese', nella camera invernale di Anna Maria Luisa, già di Vittoria della Rovere, e 31, raffiguranti 'Ritratti di Principi e Principesse della Serenissima Real Casa di Toscana, Palatina e di Francia', nella camera detta 'delle scarabattole', occupata dalla Principessa in estate. In quest'inventario i dipinti in esame non vennero però segnati con nessun numero corrispondente. I 52 ritratti risultano ancora a P. Pitti nell'inventario del 1761, sempre ubicati nell'appartamento già di Anna Maria Luisa de' Medici al primo piano, e divisi ugualmente in due gruppi: 39 dipinti 'ritratti di Principi e Principesse' sono nella 'prima camera con porta sulla loggetta', segnati di n.144 (leggibile sul retro del pezzo in esame); i restanti 13 invece raffiguranti 'ritratti di Principi e Principesse di Germania', segnati col n.158, nella 'Quinta camera con finestra sul cortil grande', affrescata dal Volterrano. Nel successivo inventario di P. Pitti, compilato negli anni 1771-1776, i 52 ritratti, raffiguranti ' Principi e Principesse della Casa Medici, e Palatina', sono inventariati per la prima volta tutti assieme in data 8 marzo 1774, segnati con il n.1007 (non presente sul recto del pezzo in esame) e collocati nella 'stanza buia', al primo piano. Un'ulteriore conferma all'identificazione di questo gruppo di 52 ritratti con quelli sopra citati, viene data dal rimando ai numeri 144 e 158 di riferimento al vecchio inventario. Da questa data la serie, sempre rimasta compatta, viene smembrata e destinata diversamente: la maggiorparte dei dipinti, 40 per l'esattezza, venne trasferita nella villa del Poggio Imperiale dove risulta inventariata tra il 1784 ed il 1797; gli altri 12, che non hanno mai fatto parte delle collezioni di questa villa, sono da identificare oggi con una decina di ritratti divisi tra i depositi del soffittone di P. Pitti, la Prefettura, e la Questura di Firenze. Nella residenza del Poggio Imperiale, ristrutturata ed ampliata in quegli anni, i ritratti ovali già a P. Pitti vennero collocati in stanze diverse dell'edificio, divisi in gruppi più o meno numerosi. Il dipinto in esame compare infatti nell'inventario della villa del 1784 assieme ad altri 7 ritratti, raffiguranti 'Principi e Principesse della casa dei Medici (BAS 28684, 28694, 28695, 28699, 347905, 347946, 347986), tutti segnati con il n.2307 (presente sul retro del pezzo in esame) e collocati nella 'Stanza con finestra sul cortile nuovo segnata di n. 90'. Nei successivi inventari della villa gli 8 quadri risultano inventariati ancora insieme con un unico numero ed ubicati nella stessa stanza n. 90: nel 1803 con il n. 1967; nel 1810 con il n. 1686 (entrambi leggibili sul retro del pezzo in esame), e nel 1818-1836 con il n. 1117 (non più presente sul retro del dipinto). Dal 'Libro di credito' di quest'ultimo inventario risulta che nel settembre del 1828 uno di questi dipinti venne rimesso alla Guardaroba Generale; in realtà, come si ricava anche dal 'Registro di Magazzino'della stessa, si tratta di un errore, poichè il dipinto in questione, più piccolo di dimensioni (64x50), raffigurava un 'principino francese con pochi capelli', vestito di broccato, e non apparteneva a questo gruppo di 8. Nel successivo inventario della villa del 1836, oggi perduto, gli 8 ritratti figuravano segnati con i numeri 538, 841, 842, 857, 858, 859, 1177, 1178; sul pezzo in esame il n. 859 sul consueto cartellino a stampa, relativo a quell'inventariazione. Nel successivo inventario della villa del 1860-61 questi ritratti vengono riuniti agli altri dipinti della serie originaria, già dislocati in ambienti diversi dell'edificio ed ora collocati tutti nella stanza n. 91 'con due finestre sul prato davanti la villa'. I dipinti, che per la prima volta sono descritti individualmente ed identificati, sono inventariati singolarmente con i numeri dal 608 al 645 in minio rosso (il n. 616 sul pezzo in esame). [SEGUE NEL CAMPO OSS]
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaKuhn-Steinhausen H.( 1941)p. 145, n. 1; Uffizi catalogo( 1980)p. 728
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale del Poggio Imperiale, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Spinelli R.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Bartolucci L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1983
anno modifica2006
latitudine43.759560
longitudine11.242189

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