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Opera d'arte ritratto del vescovo Girolamo Argentino a Firenze

L'opera d'arte ritratto del vescovo Girolamo Argentino - codice 09 00131838 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, piazza Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, sala di Ulisse
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bene culturaledipinto
soggettoritratto del vescovo Girolamo Argentino
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00131838
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti, piazza Pitti, 1, Galleria Palatina e Appartamenti Reali, sala di Ulisse
datazionesec. XVI ; 1537 - 1549 [bibliografia]
ambito culturaleambito veneto (?)(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 92, largh. 83,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Girolamo Argentino; busto; di tre quarti; seduto; mani; baffi; barba. Abbigliamento: mozzetta; roccetto; cappello; guanti. Oggetti: parapetto; anello.
notizie storico-criticheNella collezione Del Sera il dipinto era attribuito a Tiziano; come di maniera antica' passò nella collezione di Giovan Carlo dei Medici. Nell'inventario del cardinal Leopoldo dei Medici torna l'attribuzione a Tiziano. Nel 1681 fu esposto senza nome dell'autore nel chiostro dell'Annunziata, fra i "Quadri alla festa di S. Luca tutti del Palazzo", in occasione della festa del Santo protettore dell'Accademia del Disegno. Negli inventari del 1771,1793 e 1802 compare con il nome di Giorgione. Nell'inventario del 1809 risulta come opera del Moroni, mentre in una guida a stampa del 1830 appare come di seguace del Moroni. Nel 1830 viene richiesto di copiare da parte del pittore Charles Skottowe che lo dice del Tintoretto. Gloria Chiarini nella scheda OA, lo dice opera di scuola emiliana, probabilmente di Girolamo da Carpi, riferendosi ad una comunicazione orale di M. Gregori. Il dipinto si trova dal 1913 nella sua attuale ubicazione dopo essere stato esposto in passato in varie sale del palazzo. La dibattuta questione attributiva vede recentemente la critica concorde nel ritenere l'opera di ambito veneto con datazione fra il 1537 e il 1547 che si deduce dai dati biografici del Vescovo Girolamo Argentino (morto il 7 marzo 1549).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Veneto, VE, Venezia; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, F
altre attribuzioniMoroni, Giovan Battista, scuolaGirolamo da Carpi (?)TizianoGiorgione
bibliografiaBoschini M.( 1660)V. V, pp. 368, 401, vv. 23-26; Merten H.( 1928)p. 99; Tiziano gallerie( 1978)pp. 175-179; Palazzo Pitti( 1988)p. 50; Galleria Palatina( 2003)p. 397
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazza Pitti, 1
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Chiarini G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Pellegrini L. (1987); Aggiornamento-revisione: Pellegrini L. (1987), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Cialdai S. (2006), Ref
anno creazione1979
anno modifica1987; 2006
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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