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Opera d'arte ritratto del vescovo Antonio Martini a Torino

L'opera d'arte ritratto del vescovo Antonio Martini - codice 01 00208713 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, servita, Convento dei Servi di Maria, Reale Basilica di Superga, Strada Basilica di Superga, 73, piano primo/ manica nord/ ingresso Biblioteca/ stanza n. 4
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoritratto del vescovo Antonio Martini
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00208713
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoStrada Basilica di Superga, 73
contenitoreconvento, servita, Convento dei Servi di Maria, Reale Basilica di Superga, Strada Basilica di Superga, 73, piano primo/ manica nord/ ingresso Biblioteca/ stanza n. 4
datazionesec. XVIII ultimo quarto; 1788 - 1788 [documentazione; analisi stilistica bibliografia]
ambito culturaleambito Italia centrale (?)(analisi stilistica; documentazione; bibliografia)
materia tecnicatela/ pittura a oliolegno/ intaglio/ doraturametallo
misurealt. 107.9, largh. 60.7,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiIl personaggio è rappresentato stante, di tre quarti. Lo sguardo è rivolto verso lo spettatore; sopra i capelli grigi, a caschetto, porta lo zucchetto scuro. Indossa mozzetta azzurra con bottoni, profili e interno in rosso. Al di sotto ampio rocchetto bianco profilato da larga fascia in pizzo. Al collo una croce dorata. Con una mano, al cui anulare è posto un anello, tiene un volume, legato in pelle con taglio rosso, in modo da mostrate il dorso allo spettatore. L'altra mano poggia su un secondo libro posto orizzontalmente sul tavolo ricoperto da un tappeto; su esso poggiano anche un campanello dorato, alcuni fogli e un pallio. Sullo sfondo, a sinistra una colonna e adestra una tenda verde fanno da quinte ad una finestra con ampio brano di cielo e paesaggio in lontananza. La tela è posta entro cornice di profilo e luce rettangolare. Interamente dorata. Battuta liscia; doppia fascia modinata. Gancio metallico circolare collocato in alto, posteriormente, per sospensione.Soggetti profani. Ritratti. Personaggi: Antonio Martini. Abbigliamento religioso: abito vescovile. Interno. Oggetti: volume; libro; carte; campanello; pallio; coperta; tenda. Mobilia: tavolo. Elementi architettonici: colonna. Paesaggi.
notizie storico-criticheLa prima indicazione circa la presenza di dipinti nel palazzo attiguo alla Basilica di Superga è registrata nell'inventario del 1754, senza specificazione topografica e iconografica, tuttavia, la citazione del ritratto di monsignor Fontana, terzo Preside della Basilica, lascerebbe presupporre che si tratti anche di ritratti. Nel 1768 una serie di nove dipinti, senza soggetto, è indicata al piano terreno, nella manica nord, nella stanza attigua a quella del trucco, gioco antesignano del bigliardo. Nella guida a stampa di Felice Pastore edita nel 1797 l'autore precisa che tra gli ambienti più notabili del palazzo vi fosse "il gran salone, ove la Real Corte si trattiene il giorno della Natività di M.V., ed è questo ornato di ritratti di quei Presidi, e Convittori, che furono promossi alla dignità di Arcivescovi, e Vescovi, i quali si resero, e si rendono tutt'ora l'ornamento di quasi tutte le diocesi dello Stato, non meno che delle esterne." (F. Pastore, Soperga Notizie della Reale basilica raccolte da Felice Pastore, Torino, 1797, p. 25). Tale collocazione è ribadita da buona parte della guidistica ottocentesca sino all'ultimo decennio del secolo quando, in occasione del riallestimento delle sale al primo piano ed al piano terreno per ospitare l'Appartamento reale ed altri ambienti di rappresentanza, i dipinti vennero trasferiti nella Biblioteca ove attualmente si trova anche l'esemplare in esame (Tutti a Superga ricordi e impressioni di un visitatore, Torino, 1894, p. 37; L. Selvaggi, La Biblioteca di Superga, in "Accademie e Biblioteche d'Italia", n. 32, Roma, 1982, p. 237). Il dipinto presenta una discreta qualità con un tentativo, non solo di sottolineare la fama del cardinale quale traduttore della Bibbia (1782-92) dal latino in volgare, come testimoniano i volumi in primo piano dei quali si vede il dorso, ma anche di ambientare il personaggio in un ambiente aulico. Appare possibile, in questo caso, che il dipinto sia stato inviato da Firenze, ove il Martini era stato promosso arcivescovo, piuttosto che si tratti di opera di pittore piemontese. Il fatto è confermato da una lettera di Vaselli Ansano al Preside della Congregazione del 16 maggio 1788, in cui si confermava che Monsignor Martini aveva spedito il ritratto a Superga. Nell'assenza di informazioni circa l'artista, una nota di pagamento del 6 giugno 1789 di L. 9 del "Minusiere Antonio Gianta per la cornice in bosco che è stato per riporsi il ritratto di Monsignore Martini Arcivescovo di Firenze", non solo permette di circoscrivere la cronologia dell'opera, ma anche di evidenziare una modalità circa la committenza del dipinto, avvenuta, come, probabilmente, anche negli altri casi, dopo che il prelato aveva lasciato la Regia Congregazione. Curiosamente, infine, in una lettera del 31 dicembre 1796, Antonio Martini scriveva all abate Vitale, Preside di Superga, che non aveva fatto in tempo a realizzare il ritratto richiesto, forse un secondo esemplaere, e che presto avrebbe fatto fare una copia, da esemplare già esistente, da inviare a Superga. Antonio Martini (Prato, 1720-Firenze, 1809), divenne Preside della Reale Congregazione nel 1751 e nel 1765 si trasferì a Torino, gravitando a corte come consigliere del sovrano; nel 1781 venne eletto arcivescovo di Firenze, F. Pastore, Storia della Real Basilica e Congregazione di Soperga, Torino, 1828, pp. 109-110.
bibliografiaPastore F.( 1797)p. 25; Pastore F.( 1828)pp. 109-110; Tutti a Superga( 1894)p. 37; Accademie e Biblioteche( 1982)v. 32, p. 237
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
toponimoSuperga (frazione)
indirizzoStrada Basilica di Superga, 73
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Facchin L.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2004
anno modifica2007
latitudine45.078413
longitudine7.771648

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