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Opera d'arte ritratto d'uomo di Nuvolone Carlo Francesco (1609 ca./ 1662), a Como

L'opera d'arte ritratto d'uomo di Nuvolone Carlo Francesco (1609 ca./ 1662), - codice 03 00178151 di Nuvolone Carlo Francesco (1609 ca./ 1662), si trova nel comune di Como, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, museo, Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, via A. Diaz, 84, Pinacoteca
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoritratto d'uomo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00178151
localizzazioneItalia, Lombardia, CO, Comovia A. Diaz, 84
contenitorepalazzo, museo, Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi, via A. Diaz, 84, Pinacoteca
datazionesec. XVII ; 1650 (ca.) - 1650 (ca.) [analisi stilistica]
autoreNuvolone Carlo Francesco (1609 ca./ 1662),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 97, largh. 75,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Como
dati analiticiEntro una corona d'alloro è il ritratto a mezzo busto di uomo, sullo sfond scenografico di una tenda, collocata a destra. Il personaggio presenta lunghi capelli con scriminatura centrale che incorniciano un volto piuttosto pieno; indossa un abito scuro illuminato da un grande collo ornato da motivi floreali, realizzato probabilmente ad ago.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIl dipinto, già erroneamente segnalato come proveniente dal lascito Rovelli (Natale, 1981) fu concesso in deposito dalla Fabbriceria del Duomo di Como con delibera del 17 dicembre 1895: è da identificare con uno dei due "ritratti di gentiluomini del 1600", menzionanti tra le altre opere di proprietà del Duomo nel Verbale di ricognizione di oggetti d'arte in custodia del 30 settembre 1903 (Archivio Musei Civici di Como, cart. Miscellanea, fasc. 6, nn. 25- 26). Definito nella Guida Illustrativa del Museo Civico (1898) come ritratto di Giacomo Gallio, non è stato sinira possibile appurare l'identità del personaggio raffigurato. Si potrebbe supporre che provenga dalla quadreria donata nel 1683 da Giacomo Gallio alla Fabriceria della Cattedrale; nell'inventario della collezione (vedi M. Rizzini, in Il Seicento a Como, cit. pp. 91- 95) sno menzionati numerosi ritratti di personaggi della famiglia Gallio. Il dipinto è stato attribuito (Natale, 19819 a Carlo Francesco Nuvolone, artista attivo per la famiglia Gallio anche nella decorazione della cappella gentilizia in San Giovanni Pedemonte a Como (vedi scheda n. 570).Bibliografia: M. San Romè - C. Poggi, Guida Illstrativa del Civico Museo di Como, Como, 1898, p. 154; M. atale in Collezioni Civiche di Como: proposte, scoperte, restauri, catalogo della mostra (Como San Francesco, 1981), Milano 1981, p. 78, (scheda n. 28); M. Rizzini, in Il Seicento a Como, Dipinti dai Musei civici e dal territorio, catalogo della mostra (Como, Pinacoteca Civica, 1989- 90), Como, 1989, pp. 114- 15, scheda n. 18; Inventario dei dipinti di proprietà del Comune di Como, dattiloscritto, 1977 ca.Mostre: 1981: Como, San Francesco; 1989- 90: Como, Pinacoteca Civica.Condizione Giuridica: Deposito Fabbriceria della Cattedrale di Como.
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaComo
comuneComo
indirizzovia A. Diaz, 84
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Rizzini M.; Funzionario responsabile: Maderna V.; Trascrizione per informatizzazione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010); Aggiornamento-revisione: ICCD/ DG BASAE/ Riccobono F. (2010), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1990
anno modifica2010
latitudine44.309905
longitudine10.135848

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