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Opera d'arte ritratto d'uomo di Bilancioni Guglielmo (1836/ 1907), a Cagliari

L'opera d'arte ritratto d'uomo di Bilancioni Guglielmo (1836/ 1907), - codice 20 00072934 di Bilancioni Guglielmo (1836/ 1907), si trova nel comune di Cagliari, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoritratto d'uomo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco20 00072934
localizzazioneItalia, Sardegna, CA, Cagliari
datazionesec. XIX seconda metà; 1850 - 1899 [analisi stilistica]
autoreBilancioni Guglielmo (1836/ 1907),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 125, largh. 95,
condizione giuridicadetenzione Ente pubblico territoriale
dati analiticiIl ritratto eseguito dal pittore ottocentesco Guglielmo Bilancioni, che raffigura Josias Pernis, fondatore, con Enrico Serpieri, della Camera di Commercio di Cagliari nel 1862, e presidente dal 1881, è un affascinante prodigio di dialettica tra luce ed ombra. l'artista ha saputo conservare la fedeltà nel riprodurre gli effetti naturali e la semplicità del colorito in un gioco tra bianco e scuro, esaltando così la nobiltà dei sentimenti del volto, morbidamente illuminato contro il fondo scuro. E' un ritratto psicologico, fortemente tipizzato e icastico, attraverso il quale il Bilancioni è riuscito a rendere le sue straordinarie qualità pittoriche stabilendo un rapporto umano con lo spettatore, in una sorta di dialogo muto col passato, in cui l'interlocutore sente l'incorruttibilità, la severità morale, l'integrità e quindi l'autorità del personaggio, specchio allo stesso tempo del suo rango. Ha inoltre dimostrato di non rendersi schiavo di nessuna corrente artistica, ad eccezione di quella macchiaiola dalla quale ha tratto il tocco risolutivo, l'evitare l'impasto, il colpo d'effetto e l'abborrire del convenzionalismo, e sopratutto nell'espressione concentrata degli occhi in ombra, che lo avvicinano alla rittrattistica essenziale di un Fattori.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheDalle scarne fonti sul Bilancioni, sappiamo che studiò all'Accademia di San Luca a Roma nel 1857 e terminò i suoi studi a Firenze nel 1860. Nonostante i frequenti viaggi di studio e di lavoro a Rimini, così pure i soggiorni in Egitto, Grecia e in Sardegna per svolgere le sue attività, la sua sede fu Roma. Il bilancioni visse il periodo delle grandi rivoluzioni democratiche in Europa, le guerre di indipendenza, l'impresa dei Mille, le reazioni dei patrioti italiani all'unità nazionale e il disegno dei Savoia della conquista del regno d'Italia. La vita politica incise sulla sensibilità degli artisti coevi che presero parte attiva a questi fatti; sentono infatti l'esigenza di esternare i propri sentimenti per riscattarsi dall'oppressione dei potenti e conseguire una posizione di libertà. L'attività del Bilancioni a Cagliari e in Sardegna è documentata nel 1882 dagli affreschi nel palazzo Giordano - Apostoli a Sassari; dai ritratti a pastello della moglie e del figlio nel 1883, non rintracciati, ma pubblicati da suo figlio in "Colloqui con mia madre"; dagli affreschi per la chiesa di S. Antonio nel 1886; dalla decorazione ad affresco della Sala Egizia in Palazzo Zamberletti con i relativi ritratti della famiglia Zamberletti nel 1893 e dall'affresco con la Pietà nella Cappella Calvi nel cimitero di Bonaria a Cagliari. Committente di particolare prestigio fu Enrico Serperi, protettore del nostro pittore riminese, che lo introdusse nell'ambiente della ricca borghesia imprenditoriale cagliaritana. Il Serpieri, uomo politico, arrivato in Sardegna nel 1850 divenne proprietario di miniere, presidente della Camera di Commercio nel 1863. Il Bilancioni dedicò lui un ritratto, oggi sito nella Sala delle Adunanze della Camera di Commercio di Cagliari. L'attività rittrattistica borghese fu intensa: tra i ritratti, in grandezza naturale, di industriali ed esponenti della borghesia, quello preso in esame è quello del Comm. Josias Pernis, console d'Inghilterra e successore del Serpieri nella carica di presidente della Camera di Commercio, dov'è sito oggi. Una replica, non ambientata, è presso la famiglia Spinas in viale Merello 41 a Cagliari, essendo la Sig. Maria Pernis nipote di terza generazione del nostro Pernis. Il quadro ad olio è di dimensioni più piccole, di cm. 65x55, leggibile sia la firma in basso a destra del Bilancioni sia la data 1894.
definizionedipinto
regioneSardegna
provinciaCagliari
comuneCagliari
ente schedatoreS10
ente competenteS10
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Di Naro L.; Funzionario responsabile: Siddi L.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Carbone E. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Carbone E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1999
anno modifica2006

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