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Opera d'arte ritorno a Napoli di Ferdinando I di Borbone nel 1815 di Fergola Salvatore (1799/ 1874), a Caserta

L'opera d'arte ritorno a Napoli di Ferdinando I di Borbone nel 1815 di Fergola Salvatore (1799/ 1874), - codice 15 00052151 di Fergola Salvatore (1799/ 1874), si trova nel comune di Caserta, capoluogo dell'omonima provincia sita in reggia, Reggia di Caserta, via Douhet, 2, Museo della Reggia di Caserta, Appartamento Storico, Sala Joli
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bene culturaledipinto
soggettoritorno a Napoli di Ferdinando I di Borbone nel 1815
tipo schedaOA_3.00
codice univoco15 00052151
localizzazioneItalia, Campania, CE, Casertavia Douhet, 2
contenitorereggia, Reggia di Caserta, via Douhet, 2, Museo della Reggia di Caserta, Appartamento Storico, Sala Joli
datazionesec. XIX prima metà; 1800 - 1849 [analisi stilistica]
autoreFergola Salvatore (1799/ 1874),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 120, largh. 173,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali/ SBAAAS CE
dati analiticiLa tela raffigura il ritorno a Napoli di Ferdinando I, dopo il decennio francese, nel 1815. Una grande tenda - padiglione bianca ed oro, con sfumature grigio-azzurre è tra due obelischi in pietra grigio con rilievi dorati; in primo piano una folla variopinta si accalca intorno alla tenda.Oggetti: tenda. Architetture: obelischi. Figure.
notizie storico-criticheFergola iniziò la propria attività sulle orme di Hackert, di cui fu allievo, avvertendo poi l'influenza dei romantici tedeschi e preparando il terreno, con il più giovane Achille Vianelli e con i Carelli, alla scuola di Posillipo. Pittore paesista di corte, ancora imprigionato in un linguaggio accademico. Fu al seguito di Francesco I durante i suoi viaggi. Si dedicò anche all a litografia, dirigendo una stamperia a Napoli. La scena rappresenta le accoglienze festose che ebbe a Napoli il re Ferdinando I di Borbone al suo ritorno a Napoli nel 1815, dopo il Congresso di Lubiana. Oggi l'interesse di tali dipinti è nel loro accurato carattere di documentazione da un lato delle architetture effimere, come la grande tenda-baldacchino allestita davanti all'Orto Botanico a via Foria, dall'altro degli elementi di costume,che assumono valore di cronaca. Il dipinto faceva parte dell'Elenco dè quadri di paesaggio eseguiti da Salvatore Fergola per ordine di S.M.Francesco I di felice ricordanza e si può datare quindi dopo il 1825, anno della sua salita al trono. Fu destinato all'appartamento del re. Si sa da documenti di un'opera di analogo soggetto commissionata a Salvatore candido da Francesco I in occasione della prima Biennale borbonica, ossia nel 1826.
bibliografiaBellosio-Cantarini( 1978)vol.IV p.355; Ortolani S.( 1970)pp.169; Thieme U.- Becker F.( 1929)vol.IX p.402; Civiltà del Settecento a Napoli, 1734-1799( 1979)
definizionedipinto
regioneCampania
provinciaCaserta
comuneCaserta
indirizzovia Douhet, 2
ente schedatoreS81
ente competenteS81
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Orlando A.; Funzionario responsabile: Marinelli C.Bellofatto L.; Trascrizione per informatizzazione: Amato C. (2000); Aggiornamento-revisione: Cozzolino M.A. (2005), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST/ Perciavalle
anno creazione1987
anno modifica2005; 2005
latitudine41.072296
longitudine14.327013

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