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Opera d'arte Rebecca incontra Eliezar al pozzo a Firenze

L'opera d'arte Rebecca incontra Eliezar al pozzo - codice 09 00037749 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi
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bene culturaledipinto
soggettoRebecca incontra Eliezar al pozzo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00037749
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzevia di S. Salvi, 43
contenitoremonastero, vallombrosano, Monastero di S. Michele a S. Salvi, Chiesa e monastero di S. Michele a S. Salvi, via di S. Salvi, 43, Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, depositi
datazionesec. XVIII ; 1715 (ca.) - 1735 (ca.) [analisi stilistica]
ambito culturaleambito fiorentino(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm., alt. 146, largh. 175,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Animali: cammelli; pecore. Costruzioni: pozzo. Fenomeni metereologici: nuvole. Figure: uomini; donne. Oggetti: brocca. Personaggi: Eleazaro; Rebecca. Vegetali: alberi. Paesaggi.
notizie storico-criticheInventariato nel 1881 e nel 1890 come opera del secolo XVIII senza alcuna indicazione della scuola di appartenenza, il dipinto è stato giustamente riferito dal Turrini all'ambiente fiorentino ma a mio giudizio deve essere accostato più alla scuola del Gabbiani e a quella del Ferretti. Alla cultura di questo artista rimanda la forte componente emiliana presente nel dipinto e che mi pare precisabile nell'assorbimento della pittura del Dal Sole e di Donato Creti. Nell'ambito del percorso del Ferretti, l'opera trova confronti soprattutto in opere intorno al 1715-1735: sia nell'affresco col "Ritrovamento di Mosè" di Palazzo Capponi a Firenze, anteriore al 1720, intessuto di stilemi bolognesi e con accentuazioni di grazie accademiche di chiara matrice emiliana, sia nel "Ratto di Europa" degli Uffizi, databile posteriormente al 1728 e che richiama il dipinto di San Salvi nella resa del cielo, nelle tipologie femminili, nei panneggi e nel controluce dell'albero. Nell'attuale, precario stato di conservazione non è tuttavia possibile esprimersi nettamente a favore dell'autografia ferrettiana, sia perchè molti artisti fiorentini ebbero una formazione analoga alla sua (si pensi a Vincenzo Meucci 'ricordato' in quest'opera dai colori lievi e nelle forme più aeree e leggere già vicine al Rococò), sia perchè la componenete emiliana era molto diffusa nella pittura fiorentina già di tardo Seicento. Si tratta comunque di un'opera fiorentina databile nella prima metà del Settecento.
bibliografiaMaser E. A.( 1968)
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia di S. Salvi, 43
ente schedatoreS17
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Turrini S.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Acordon A. (1995), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1974
anno modifica1995; 2006
latitudine43.803968
longitudine11.275909

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