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Opera d'arte putto con faretra a Agliè

L'opera d'arte putto con faretra - codice 01 00207157 si trova nel comune di Agliè nella provincia di Torino sita in castello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo piano nobile, Stanza 32: parete sinistra
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bene culturalesovrapporta, opera isolata
soggettoputto con faretra
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00207157
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, AglièNR (recupero pregresso)
contenitorecastello, museo, Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Secondo piano nobile, Stanza 32: parete sinistra
datazionesec. XIX secondo quarto; 1826 (ante) - 1826 (ante) [analisi stilistica; documentazione]
ambito culturaleambito piemontese(analisi stilistica)
materia tecnicacarta/ pittura a tempera
misurealt. 109, largh. 97,
condizione giuridicaproprietà Stato, Castello di Agliè
dati analiticiSovrapporta quadrangolare a fondo verde chiaro, con al centro un tondo color ocra con ombreggiature marroni in cui è raffigurato un putto con velo e frecce. Intorno al tondo centrale si sviluppano decori a foglie e palmette mentre una cornicetta mistilinea delimita la sovrapporta.Figure: putto. Abbigliamento: velo. Armi: frecce; Oggetti: vaso di fiori; basamento. Piante: alberi. Decorazioni: elementi vegetali.
notizie storico-criticheLa sovrapporta con putto con velo e frecce, che orna la parete sinistra della stanza n. 32 nell'appartamento al secondo piano indicato negli inventari del 1826 e 1831 come "del Duca verso Ponente", fa parte di un gruppo di tele monocrome di soggetto all'"antica" al quale sembrano appartenere anche quelle della sala Gialla al primo piano e delle stanze dei figli del duca Tommaso al secondo piano nobile, la cui esecuzione si colloca probabilmente negli anni tra il 1825 e il 1827, quando, con il passaggio della proprietà del castello dalla Duchessa del Chiablese Marianna a Carlo Felice, questi fece promuovere intensi lavori di riallestimento, documentati per gli ambienti al primo piano. Infatti tra il 1825 e il 1827 si lavora nella sala gialla, la sala della Musica, la galleria Verde, il vestibolo bleu, il salone da ballo, il teatrino, la sala d'aspetto e in tutto l'appartamento reale e i lavori risultano già sostanzialmente conclusi allo scadere del 1826. (E. Gabrielli, Le decorazioni e gli arredi, in D. Biancolini, E. Gabrielli, a cura di, Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni, Torino 2001, pp. 24, 56, nota 297 a p. 96; E. Ragusa, Prime considerazioni..., in D. Biancolini, a cura di, Il Castello di Agliè. L'Appartamento del Re, Torino 1995, p. 45). A quella data l'inventario del 1826 registra in questo ambiente, allora indicato verosimilmente come "66 Camera di trattenimento" (nel 1831 "66 Altra camera meno grande", successiva alla camera da letto del duca) "4 sopraporta di carta dipinta in colore rappresentanti le quattro stagioni". La presenza di putti privi di attributi specifici non consente di riconoscere immediatamente il soggetto delle sovrapporte che stilisticamente però ben si adattano ad una collocazione cronologica intorno al secondo quarto del XIX secolo.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, TO, Agliè
bibliografiaRagusa E.( 1995)p. 45; Gabrielli E.( 2001)pp. 24, 56, nota 297 a p. 96
definizionesovrapporta
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneAgliè
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Manchinu P.; Funzionario responsabile: Ragusa E.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2003
anno modifica2006
latitudine45.366166
longitudine7.775800

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