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Opera d'arte putto che scherza con un cane a Firenze

L'opera d'arte putto che scherza con un cane - codice 09 00643221 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Depositi, cassetta n. 8.
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bene culturalecammeo
soggettoputto che scherza con un cane
tipo schedaOA_2.00
codice univoco09 00643221
localizzazioneItalia, FI, FirenzeP.zza Pitti, 1
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Pitti, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli, P.zza Pitti, 1, Museo degli Argenti, Depositi, cassetta n. 8.
datazionesecc. XVI/ XVII fine/ inizio; 1599 (ca) - 1610 (ca) [analisi stilistica]; sec. XVII prima metà; 1600 (ca) - 1649 (ca) [analisi stilistica]
ambito culturalebottega italiana(analisi stilistica)
materia tecnicaagata/ incisioneargento/ doratura/ pittura a smalto traslucido
misuremm, alt. 19, largh. 23,
condizione giuridicaproprietà Stato
dati analiticiMontatura in argento dorato con castone a notte e cornice a cartiglio con volute smaltate di rosso e verde. In alto è saldato un anello per la sospensione.Figure: putto. Animali: cane.
notizie storico-criticheL'opera è ricordata per la prima volta insieme ad altri undici pezzi (inv. Gemme del 1921, nn. 1247-1258) dotati di simili montature tra le gemme "sciolte" descritte da Giuseppe Bencivenni Pelli nell'inventario del 1786. La serie, pervenuta molto probabilmente alla Galleria degli Uffizi nel 1770, quando si verificò il trasferimento da Palazzo Pitti di un cospicuo numero di cammei incastonati in gioielli, figura anche nel più tardo "Catalogo generale della dattilioteca" di Michele Arcangiolo Migliarini (SSPSAEPM FI/ Biblioteca degli Uffizi, ms. 194, nn. 848-859), che classificò le pietre come "Agata di Sicilia". La presenza dell'anello apicale lascia supporre che il monile fosse destinato ad essere indossato come un vero e proprio pendente da portare agganciato ad una catena o da cucire sulle vesti. Non è comunque da escludere anche un diverso uso dell'esemplare in questione, magari come bottone, considerate le sue ridotte dimensioni e l'esistenza sul verso del castone "a notte" di tracce di un elemento tagliato, identificabile forse con un occhiello. Il cammeo è per le sue caratteristiche stilistiche databile tra la fine del Cinquecento e l'inizio del secolo successivo.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, FI, Firenze
definizionecammeo
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza Pitti, 1
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Gennaioli R.; Funzionario responsabile: Sframeli M.
anno creazione2007
latitudine43.765656
longitudine11.249350

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