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Opera d'arte presentazione di Gesù al tempio a Firenze

L'opera d'arte presentazione di Gesù al tempio - codice 09 00645713 - 3.12 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, Biblioteca
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaleminiatura, c. 162r
soggettopresentazione di Gesù al tempio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00645713 - 3.12
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, FirenzeP.zza S. Marco, 3
contenitoreconvento, domenicano, Convento di S. Marco, Chiesa e convento di S. Marco, P.zza S. Marco, 3, Museo di S. Marco, Biblioteca
datazionesec. XV metà; 1450 (ca) - 1450 (ca) [analisi stilistica]
ambito culturalebottega fiorentina(analisi stilistica)
materia tecnicapergamena/ miniaturapergamena/ pittura a temperagesso/ doratura
misuremm, alt. 60, largh. 68,
condizione giuridicaproprietà Stato, MInistero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiPresentazione di Cristo al tempio O (Omnipotens sempiterne deus), rubr. Orazio. Corpo della lettera azzurro, stretto da alcuni anellini azzurri e verdi, fondo anch'esso azzurro. La scena rappresentata mostra il piccolo Gesù che viene posato dalla Vergine sull'altare, di fronte al sacerdote. Quest'ultimo, che indossa una veste rosa bordata d'oro, un turbante dorato ed ha una lunga barba bianca, accoglie il Bambino con le mani alzate in segno di rispetto. Accanto al sacerdote è anche Giuseppe che indossa un mantello verde. La stoffa che ricopre l'altare è resa con trasparenza e l'altare è dorato. Nella coda sono rappresentati due piccoli fiori azzurri.Abbigliamento. Personaggi: Gesù Bambino; Madonna; San Giuseppe; sacerdote. Oggetti: altare. Interno.
notizie storico-criticheUna prima e sommaria descrizione del Messale 534 si ha dal Rondoni (1876, pp. 45-46 n. 20) che lo attribuisce ad un ignoto miniatore fiorentino del secolo XV e ne segnala le numerose iniziali non finite come quelle che "maggiormente avrebbero arricchito questo Codice se fossero state condotte al loro termine", lasciando quindi dedurre un apprezzamento da parte dello studioso dei modi dell'ignoto miniatore. Considerate invece di minore qualità sono le iniziali decorate che, essendo un numero assai cospicuo, decide di segnalare solo parzialmente "pel soverchio numero e per la poca importanza". Il D'Ancona (1908, p. 90; 1914, V. II pp. 352-353 n. 775) attribuisce il Messale a Zanobi Strozzi, insieme al gruppo mediceo e ai codici 533 e 537, per quanto riguarda la parte figurativa, e a Filippo di Matteo Torelli per la parte ornamentale; l'attribuzione è stata ripresa anche dal Chiarelli (1968, pp. 25-27, 62). Nonostante rimanga ancora senza un nome il miniatore delle iniziali figurate e istoriate, ritengo si possa concordare con le attribuzioni passate nel riconoscimento della mano di Filippo di Matteo Torelli nella decorazione della c. 30r e dei fregi delle iniziali decorate, figurate e istoriate.
committenzaCosimo de' Medici il Vecchio
bibliografiaD'Ancona P.( 1908)p. 90 note 1, 2; D'Ancona P.( 1914)v. II pp. 352-353 n. 775; Chiarelli R.( 1968)pp. 25-27, 62; Marchese V.( 1869)V. I, pp. 232-252; Rondoni F.( 1876)pp. 45-46 n. 20
definizioneminiatura
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoP.zza S. Marco, 3
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Giacomelli S.; Funzionario responsabile: Scudieri M.Sframeli M.
anno creazione2009
latitudine43.778115
longitudine11.258818

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