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Opera d'arte Pentecoste a San Gimignano

L'opera d'arte Pentecoste - codice 09 00560452 - 13 si trova nel comune di San Gimignano nella provincia di Siena sita in chiesa, Chiesa di S. Agostino, Piazza di S. Agostino, cappella del Rosario
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, serie, a sinistra
soggettoPentecoste
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00560452 - 13
localizzazioneItalia, Toscana, SI, San GimignanoPiazza di S. Agostino
contenitorechiesa, Chiesa di S. Agostino, Piazza di S. Agostino, cappella del Rosario
datazionesec. XVII ; 1600 - 1699 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito fiorentino(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a oliotavola
misurealt. 38, largh. 22,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero degli Interni
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; apostoli. Animali: colomba.
notizie storico-criticheDipinto proveniente dal convento di S. Domenico, essendo legeto a questo ordine il culto della Madonna del Rosario, il quale fu sopresso dal Granduca Leopoldo I di Lorena il 20 giugno 1787; non è noto se fu subito trasferito al S. Agostino o se qui giunse da un'altra chiesa; l'attetazione più antica della sua presenza risale al 1865 quando Brogi lo ricordava su quest'altare. Comunque doveva esser qui stato ubicato già tempo prima perchè Pecori sebbene non menzioni direttamente l'opera (e anzi informi che la cappella era dedicata all'Annunziata e affrescata con Storie della Vergine fino all'inizio dell'Ottocento) parla di quest'ultima come intitolata alla Madonna del Rosario. L'opera (detta una copia da un dipinto del XVII secolo dal Brogi e del XIX secolo dal Chellini) è una copia, con qualche variante (la S. caterina che riceve il rosario è sostituita da S. Domenico, e al posto dei devoti sono figurati altri santi), dal dipinto di Giovanni del brina datato 1580 della Pieve dei Santi Maria e Niccolao a Buggiano. La precisa adesione non solo all'iconografia ma anche allo stile tardo-manierista del dipinto di Buggiano (si vedano gli avvitamenti e il gigantismo dei personaggi, tradotti con una pennellata più rapida e fluida, di alcuni misteri quali la Resurrezione o L'ascensione di Cristo) fa pensare che sia opera di un pittore che ne condivida ancora in parte la cultura figurativa , indicando una datazione vicina a quella del prototipo, da contenere forse entro i primi decenni del Seicento.
bibliografiaChellini L.( 1921); Brogi F.( 1897)p. 499
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaSiena
comuneSan Gimignano
indirizzoPiazza di S. Agostino
ente schedatoreS61
ente competenteS61
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bartalini R.; Funzionario responsabile: Cornice A.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Ranieri A. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1984
anno modifica2006
latitudine45.829403
longitudine13.210594

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