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Opera d'arte Patroclo e Menelao a Firenze

L'opera d'arte Patroclo e Menelao - codice 09 00749001 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalegruppo scultoreo
soggettoPatroclo e Menelao
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00749001
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, Firenze
datazionesec. XIX ; 1830 (post) - 1841 (ante) [analisi stilistica; analisi storica]
ambito culturaleproduzione toscana, esecutore(analisi stilistica)
materia tecnicagesso/ calco
misurecm, alt. 245, largh. 130,
condizione giuridicaproprietà Stato
dati analiticigruppo scultoreoPersonaggi: Patroclo; Menelao. Attributi: (Menelao) elmo. Abbigliamento: mantello.
notizie storico-criticheLa statua è una copia ottocentesca di quella di Patroco e Menelao collocata nella Loggia dei Lanzi, in piazza della Signoria a Firenze. Il gruppo è da considerarsi una replica di un originale databile tra il 240 e il 230 a. C.. Nel 1594 Flaminio Vacca scrive sul ritrovamento, nella tenuta di Adriano Velli non lontano da Porta Portese a Roma, di un gruppo marmoreo raffigurante una "figura eretta che sostiene un giovane fra le braccia" (cfr. FLAMINIO VACCA 1594, memoria 97). Acquistato nel 1570 da Cosimo I Granduca di Toscana e portato a Firenze, risulta in un inventario redatto alla sua morte nel 1574. Restaurato nel 1677 da Lodovico Salvetti, è collocato a capo di Ponte Vecchio. Successivamente, nel 1798, viene incaricato lo scultore Francesco Carradori di restaurare il gruppo scultoreo. Il restauro richiese la consulenza di cinque professori di disegno, pittura e scultura dell'Accademia di Belle Arti. Nel 1830 il gruppo scultoreo è nuovamente sottoposto a restauro per opera di Stefano Ricci e certamente in questa occasione sono stati gettati i gessi inventariati nell'archivio dell'Accademia di Belle Arti a Firenze: uno del 1828 concesso al Museo di Parigi, un altro nel 1831 concesso al Museo Mediceo di Firenze e infine uno per l'Accademia di Siena. Nel 1841 il gruppo scultoreo è collocato nella Loggia dei Lanzi dove si trova tutt'ora. La copia dell'Accademia di Belle Arti di Frienze, presumibilmente realizzata tra 1830 e il1841, è collocata nell'aula comunemente definita "Minerva", nome che deriva dalla presenza della dominate copia della statua della Pallade di Velletri. Tale aula divenne proprietà dell'attuale Facoltà di Architettura di Firenze a partire dal 1936, anno in cui la Reale Scuola Superiore di Architettura (istituita nel 1930) venne incorporata all'Università fiorentina.
bibliografiaRichter G. M. A.( 1969)p. 358; Mondo antico( 1991)pp. 226-228; Lamberini D.( 1996)pp.9-27; Corsani G./ Bini M.( 2007)pp. 3-26, 37-52
definizionegruppo scultoreo
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
rapportoRAPPORTO OPERA FINALE/ORIGINALE: Stadio opera: calco, Opera finale/originale:gruppo scultoreo, Data opera finale/originale: , Collocazione opera finale/originale: FI/ Firenze/ Loggia dei Lanzi,
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Aiello G.; Funzionario responsabile: Teodori B.
anno creazione2013

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