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Opera d'arte Papa Clemente XI celebra una funzione in San Pietro di Ghezzi Pier Leone (1674/ 1755), a Urbino

L'opera d'arte Papa Clemente XI celebra una funzione in San Pietro di Ghezzi Pier Leone (1674/ 1755), - codice 11 00263332 di Ghezzi Pier Leone (1674/ 1755), si trova nel comune di Urbino nella provincia di Pesaro Urbino sita in palazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 13, Deposito Superiore, Sala Disegni
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bene culturaledipinto
soggettoPapa Clemente XI celebra una funzione in San Pietro
tipo schedaOA_3.00
codice univoco11 00263332
localizzazioneItalia, Marche, PU, Urbinop.zza Duca Federico, 13
contenitorepalazzo, ducale, Palazzo Ducale, p.zza Duca Federico, 13, Deposito Superiore, Sala Disegni
datazionesec. XVIII prima metà; 1700 - 1749 [documentazione]
autoreGhezzi Pier Leone (1674/ 1755),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 175.5, largh. 247,
condizione giuridicaproprietà Stato, Comune di Urbino
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Papa Clemente XI; cardinali; ecclesiastici. Figure: fedeli. Interno. Elementi architettonici: trono papale. Architetture: Basilica di San Pietro.
notizie storico-criticheL'opera fa parte del ciclo di 6 dipinti destinati ad abbellire una sala della residenza papale di Castelgandolfo e finiti successivamente per vie tuttora sconosciute nella patria del pontefice a Urbino e in particolare nella sede del Collegio dei Nobili, in seguito Collegio Raffaello. La tela in questione rappresenta la scena di Papa Clemente XI che celebra una funzione in San Pietro. Esso ha alla base in un disegno oggi conservato all'Ashmolean Museum di Oxford, attribuito ad un anonimo romano del XVIII secolo, in cui peraltro non è facile individuare la mano del Ghezzi, anche se di costui è con ogni probabilità l'ideazione della scena suntuosa popolata di una folla che vuol rendere il ritratto di un'epoca oltre che la testimonianza di un rito. Ma il nome del Ghezzi è suggerito anche dai punti di contatto con le incisioni, ad esempio quella con la tomba del papa (n.27 cat. G. Cucco ultima della Vita) ai piedi del quale sono prostrati pellegrini simili quanto a vestiario e atteggiamenti a quelli che nel dipinto della pubblica udienza si vedono inginocchiati ai piedi del trono col papa benedicente e nei quali sembra baluginare ancora un ricordo della caravaggesca Madonna dei Pellegrini. Ma se anche al Ghezzi può farsi risalire l'ideazione della scena, non può affermarsi senza dubbi che dal medesimo sia stato eseguito quel disegno. Il ciclo di Castelgandolfo sembra essere il frutto di una numerosa collaborazione radunata intorno al Ghezzi. In questo dipinto la novità sorprendente è la firma del suo esecutore, tracciata a pennello in largo corsivo nell'angolo inferiore destro, scoperta in seguito al restauro del 1977: "Andreas Pasqualinus Marini", valente collaboratore del Ghezzi.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Marche, PU, Urbino
definizionedipinto
regioneMarche
provinciaPesaro Urbino
comuneUrbino
indirizzop.zza Duca Federico, 13
ente schedatoreS70
ente competenteS70
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Andreani M.; Funzionario responsabile: Valazzi M.R.Vastano A.; Trascrizione per informatizzazione: Andreani M. (2009)
anno creazione2009
latitudine43.723547
longitudine12.636441

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