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Opera d'arte paesaggio rurale di Garoglia M. (notizie secondo quarto sec. XX), a Torino

L'opera d'arte paesaggio rurale di Garoglia M. (notizie secondo quarto sec. XX), - codice 01 00210672 di Garoglia M. (notizie secondo quarto sec. XX), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettopaesaggio rurale
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00210672
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, Torino
datazionesec. XX secondo quarto; 1925 - 1949 [documentazione; bibliografia]
autoreGaroglia M. (notizie secondo quarto sec. XX),
materia tecnicatela/ pittura a oliolegno/ intaglio/ verniciaturavetro
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale
dati analiticiIn primo piano, sono rappresentati, sulla sinistra, una sponda scoscesa, sulla destra, un corso d'acqua. Sulla destra, in secondo piano, l'altra sponda alla cui sommità sono posti alcuni alberi, sulla destra. Sullo sfondo una serie di edifici disposti lungo una linea ascensionale verso destra, le cui superfici, rese da larghe pennellate a colori vivaci, si sovrappongono parzialmente. Solamente il palazzo posto al centro è visibile in tutto il suo volume ed appare collocato al di sorpa di portici. Nella parte superiore della tela, sottile striscia di cielo chiaro con nubi. La tela è posta entro cornice con passepartout di profilo e luce rettangolare. Battuta liscia; tipologia a cassetta; interamente verniciata in nero. Profili esterni ed interni modinati; fascia centrale liscia. Sul retro, in alto gancio metallico per sospensione.Soggetti profani. Paesaggi: paesaggio montano; torrente; nuvole; cielo. Piante: alberi. Costruzioni: case; portici.
notizie storico-criticheLe ricerche presso i fondi archivistici dell'Ente non hanno permesso di appurare le modalità con le quali l'opera pervenne alla Provincia di Torino né la sua precisa datazione. Le informazioni circa l'autore del dipinto dovettero disperdersi molto rapidamente dal momento che, già nell'etichetta patrimoniale e nel relativo inventario del 1964 risulta assente il nome del pittore. Tuttavia, la presenza sul retro dell'etichetta inventariale dell'Ente del 1953 e l'analisi stilistica dell'opera, contraddistinta da una sciolta e nervosa pennellata e da una composizione sintetica, permettono di ipotizzare una datazione intorno al quarto/ quinto decennio del Novecento. Appare inoltre probabile che il dipinto sia stato acquisito in occasione di una mostra, secondo una politica di promozione degli artisti locali o viventi in Piemonte, che l'Ente intensificò soprattutto a partire dagli anni trenta del Novecento, dal momento che compare una caratteristica etichetta con indicazioni del numero di esposizione. La firma, difficilmente leggibile, pare indicare il nome Garaglia, non individuato in nessun dizionario biografico. Potrebbe anche trattarsi di un pittore dilettante, presente alla mostra d'Arte dei dipendenti degli Enti locali del 1959 della quale non è stato reperito il catalogo. La cornice, sia per la tipologia, estremamente semplice, sia per la presenza sul retro di etichette inventariali dell'Ente e dell'esposizione alla Promotrice, è da considerarsi coeva all'opera.
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
ente schedatoreTO
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Facchin F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2004
anno modifica2007

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