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Opera d'arte paesaggio a Torino

L'opera d'arte paesaggio - codice 01 00211043 - 9 si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in villa, museo, Villa della Regina, Compendio di Villa della Regina, NR (recupero pregresso), Piano secondo, sovra l'Appartamento del Re, Gabinetto sovra quello della Libreria - 58: parete est
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bene culturaledecorazione pittorica, elemento d'insieme
soggettopaesaggio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00211043 - 9
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoNR (recupero pregresso)
contenitorevilla, museo, Villa della Regina, Compendio di Villa della Regina, NR (recupero pregresso), Piano secondo, sovra l'Appartamento del Re, Gabinetto sovra quello della Libreria - 58: parete est
datazionesecc. XVII/ XVIII fine/inizio; 1690 (ca.) - 1710 (ca.) [analisi stilistica]
ambito culturaleambito piemontese(analisi stilistica)
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Paesaggi: montagne. Vegetali: alberi.
notizie storico-criticheIl fregio di questo ambiente era stato interamente scialbato: una prima indagine, nell'ambito del cantiere di restauro 1995-1997, aveva individuato una scena sulla parete sud; il restauro in corso ha riportato alla luce l'intera decorazione. L' esistenza di decorazioni seicentesche al secondo piano, in parte occultate dai riallestimenti sette ed ottocenteschi, è ricordata da Cristina Mossetti: " Si sono conservate, in parte ancora sotto scialbo e quindi frammentariamente leggibili, in quasi tutti i locali al secondo piano, alte fasce ad affresco che i soffitti a cassettone decorati, o ornati di carte, e i lambriggi dipinti completavano." (C. Mossetti - a cura di - Villa della Regina. Diario di un cantiere in corso, Torino 1997, p. 58). Il modello decorativo della sala, per la quale mancano ad ora indicazioni documentarie di riferimento, differisce da quelli presenti nei locali attigui, riconducibili alla committenza della principessa Lodovica: il fregio presenta una minore estensione verticale ed appare caratterizzato da una stesura dell'intonaco più sottile, che gioca sulle tonalità tenui, senza differenziare, con una ricerca di maggior rilievo, la quadratura dalle scene. Quest'ultima si avvale dell'uso di volute leggere, morbide, e di motivi decorativi costituiti da piccole ghirlande fiorite: dati stilistici che inducono a posticipare la decorazione alla fine del secolo XVII o agli inizi del XVIII. Questo dato sembrerebbe confermato dalle indicazioni emerse dai rilievi e dalla lettura degli intonaci in merito alle fasi di ampliamento del complesso: il completamento dei torrioni laterali più esterni, in un primo tempo innalzati soltanto fino al piano nobile e porticati, è da riferire ad una fase differente e successiva alla realizzazione dei primi quattro torrioni; resta in ogni caso da comprendere a quale campagna di decorazione possa essere collegato questo intervento, così da chiarire la cronologia in maniera più precisa (sulle fasi di ampliamento cfr. G. Rolando Perino, Il rilievo degli arredi di Villa della Regina, in L. Caterina e C. Mossetti - a cura di - Villa della Regina. Il riflesso dell'Oriente nel Piemonte del Settecento, Torino 2005, pp. 153-164). Assente ogni riferimento in direzione di Daniel Seiter e piuttosto distanti anche gli esiti dei due Guidobono, si potrebbe forse orientare la realizzazione nell'ambito delle maestranze lombardo luganesi attive sul finire del secolo: resta da verificare con più approfondite indagini un rapporto con le decorazioni di Salvatore Bianchi, attivo alla fine degli anni ottanta in Palazzo Madama. Marina dell'Omo ha ipotizzato un coinvolgimento dell'artista nelle decorazioni di Villa della Regina, riferibile però al 1677, data che sembra troppo precoce per l'esecuzione di questo ambiente (cfr. M. dell'Omo, Il pittore Salvatore Bianchi da Velate: precisazioni sulla sua attività nel Cusio e divagazioni tra Piemonte e Lombardia, in <>, 31.2002, pp. 257-274, in particolare p. 262).
bibliografiaMossetti C.( 1997)p. 58; Dell'Omo M.( 2002)p. 262; Caterina L./ Mossetti C.( 2005)pp. 153-164 di Rolando Perino G.
definizionedecorazione pittorica
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoNR (recupero pregresso)
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Martinetti S.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Manchinu P. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2007
anno modifica2007
latitudine45.071707
longitudine7.678011

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