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Opera d'arte natura morta con pesci, funghi e tartaruga di Recco Giuseppe (1634/ 1695), a Bitonto

L'opera d'arte natura morta con pesci, funghi e tartaruga di Recco Giuseppe (1634/ 1695), - codice 16 00206158 di Recco Giuseppe (1634/ 1695), si trova nel comune di Bitonto nella provincia di Bari sita in palazzo, Palazzo Sylos Calò, via Rogadeo, 14, Galleria Nazionale della Puglia "Girolamo e Rosaria Devanna"
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettonatura morta con pesci, funghi e tartaruga
tipo schedaOA_3.00
codice univoco16 00206158
localizzazioneItalia, Puglia, BA, Bitontovia Rogadeo, 14
contenitorepalazzo, Palazzo Sylos Calò, via Rogadeo, 14, Galleria Nazionale della Puglia "Girolamo e Rosaria Devanna"
datazionesec. XVII ; 1660 - 1670 [analisi stilistica]
autoreRecco Giuseppe (1634/ 1695),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 26, largh. 34,
condizione giuridicaproprietà Stato, MIBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Animali: pesci.
notizie storico-criticheTavola firmata dal pittore Giuseppe Recco (Napoli 1634 - Alicante 1695), figlio di Giacomo Recco ( Napoli 1603-1653) e nipote Giovan Battista Recc o (Napoli? 1615? - ?1660), specializzato in scene di interni di cucina e nature morte con pesci. Nelle prime opere, note a partire dal 1659, si co lloca nella scia stilistica della produzione paterna; alla seconda meta' degli anni Settanta risalgono tele con evidenti riferimenti a Baschenis e , per gli accostamenti inusuali di oggetti, alla pittura romana di France sco Fieravino detto il Maltese e del marsigliese Meiffren Conte. Dal 1675 si allinea ai modi barocchi di G.B. Ruoppolo e di Abraham Brueghel, pres ente a Napoli dal 1675. La tela in oggetto appare dunque ascrivibile alla produzione più antica, collocabile nel corso degli anni Sessanta (su G. Recco cfr. R. Middione, scheda in Civiltà del Seicento a Napoli, catalogo della mostra, Napoli 1984, v. I, pp. 170, 390-402, con bibliografia precedente; R. Middione, scheda in La natura morta in Italia, Milano 1989, v. II, pp. 903-911, con bibliografia precedente). Da notare che il dipinto ripropone un particolare di un'opera del lucchese Simone del Tintore (163 0-1708), collegato a sua volta attraverso Pietro Paolini alla natura mort a romana di ambito caravaggesco proposta tra 1620 e 1630 dal cosiddetto M aestro Acquavella (cfr. M. Gregori, Linee della natura morta fiorentina, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III, catalogo della mostra, firenze 1986, v. I, pp. 45, 51 nota 54).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Puglia, BA, Bitonto
bibliografiaMiddione R.( 1984)v. I, pp. 170, 390-402; Middione R.( 1989)v. II, pp. 903-911; Gregori M.( 1986)v. I, pp. 45, 51 nota 54; Galleria Nazionale( 2009)p. 46
definizionedipinto
regionePuglia
provinciaBari
comuneBitonto
indirizzovia Rogadeo, 14
ente schedatoreS114
ente competenteS114
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Zaza M. S.; Funzionario responsabile: Gnisci R.; Trascrizione per informatizzazione: Ceci L. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Maggio T. (2006), Referente scientifico: Lorusso, Rosa; Spagnoletta, Paola (2011), Referente scienti
anno creazione1999
anno modifica2006; 2011
latitudine41.065882
longitudine16.612977

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