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Opera d'arte natura morta a Firenze

L'opera d'arte natura morta - codice 09 00195645 si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo della Corte dei Conti, Viale dei Mazzini, 80, deposito
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bene culturaledipinto
soggettonatura morta
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00195645
localizzazioneItalia, Toscana, FI, FirenzeViale dei Mazzini, 80
contenitorepalazzo, statale, Palazzo della Corte dei Conti, Viale dei Mazzini, 80, deposito
datazionesec. XVIII ; 1700 - 1799 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito italiano(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 68, largh. 96,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Oggetti: tavolo; anfora. Animali: pollo; piccione.
notizie storico-criticheIl dipinto fa pendant con quello descritto alla scheda n. 0900195644. esercitato il diritto d'acquisto da parte della Soprintendenza nei confronti della ditta Z.Humbert il 5/IV/56 i due quadri entrarono a far parte della Galleria degli Uffizi il 9 gennaio 1957. Furono trasferiti il 15/X/1959 in Palazzo Davanzati, dove in periodi alterni con gli Uffizi sono stati consegnatti alla Corte dei Conti. I due dipinti hanno subito nel tempo varie attribuzioni: l'ultima che pare definitiva e non contraddetta dalla critica è quella fornita da G.Bonsanti nel 1980 che con le debite cautele fa il nome di Ubaldo Gandolfi. Al momneto dell'acquisto si attribuirono le due nature morte all'arte spagnola del XVII secolo, quindi nel 1960 si dettero, quale produzione di un non ben identificatto maestro caravaggesco olandese, con una datazione intorno agli anni' 30 del XVII secolo. M.Chiarini nel 1979/80 confuta la data del 1630 come troppo precoce ed ipotizza nel maestro influenze del Piazzetta e di G.M.Crespi. Il pittore Ubaldo Gandolfi (S.Matteo della Decima 1728-Ravenna 1781) chiamato in causa da G. Bonsanti appartiene ad un'intera famiglia di pittori, incisori e scultori; fratello di Gaetano fu allievo del Torelli e del Graziani, le sue opere principali sono: "i profeti" a San Giuliano a Bologna; "Testa di Bambina", "Resurrezione di Cristo", "Santo vescovo" alla Pinacoteca di Bologna. Produsse anche personali disegni anatomici. (cfr.bibliografia sull'autore: Thieme Becker, Kunstler Lexikon, Lipsia 1920, XIII, p. 154; E. Benezit, Dictionnaire, Parigi, 1951, IV, p. 149).
altra localizzazioneluogo di deposito: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaUffizi catalogo( 1980)p. 499 n.p. 1529; Bonsanti G.( 1980)p. 111; Museo Palazzo( 1971)p. 217, n. 256; Nuovi acquisti( 1960)n. 7
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoViale dei Mazzini, 80
ente schedatoreS17
ente competenteS128
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Ragusi L.; Funzionario responsabile: Meloni S.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Principe I. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Principe I. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1988
anno modifica2006
latitudine43.774825
longitudine11.273010

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