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Opera d'arte nascita di Maria Vergine di Vitali Alessandro (1580/ 1630), a Milano

L'opera d'arte nascita di Maria Vergine di Vitali Alessandro (1580/ 1630), - codice 03 00211497 di Vitali Alessandro (1580/ 1630), si trova nel comune di Milano, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Basilica di S. Simpliciano, p.zza S. Simpliciano, 7, Facoltà Teologica
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, opera isolata
soggettonascita di Maria Vergine
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00211497
localizzazioneItalia, Lombardia, MI, Milanop.zza S. Simpliciano, 7
contenitorechiesa, basilica, Basilica di S. Simpliciano, p.zza S. Simpliciano, 7, Facoltà Teologica
datazionesecc. XVI/ XVII fine/inizio; 1590 - 1610 [analisi stilistica]
autoreVitali Alessandro (1580/ 1630),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 250, largh. 175,
condizione giuridicaproprietà Stato, Pinacoteca di Brera
dati analiticiIn un ambiente illuminato da una luce che pone le figure in contrasto con lo sfondo scuro, è raffigurata in posizione centrale. Maria neonata, in braccio ai una levatrice seduta che indossa una veste ora.. A destra, in secondo piano, Sant'Anna appoggiata a un cuscino; la coperta è azzurro intenso. La donna di spalle, con un abiti to giallo limone, sta portando un panno, San Gioacchino, in piedi, ha una veste rossa. In primo piano un cane e un drappo giallo steso su una culla di vimini.Personaggi: Sant'Anna; San Goiacchino; Madonna bambina. Figure femminili: levatrici. Figure: angelo. Elementi architettonici: camino. Oggetti: brocca; bacile; fascia di bende; cuscino; cesta. Mobilia: letto a baldacchino. Animali: cane; gatto.
notizie storico-criticheIl dipinto è stato pubblicato dall' Emiliani in occasione della mostra del Barocci (1975) I son l'attribuzione esatta ad Alessandro Vitali. Secondo l'Emiliani apparterrebbe al gruppo di commissioni milanesi affidate al Barocci, ma non eseguite da lui bensì dai suoi più stretti collaboratori. Ciò significherebbe che l'opera fu ordinata direttamente da San Simpliciano dove invece giunse il 16 maggio 1818 come deposito delle Gallerie dell' Accademia (Inv. Nap 731). Pervenne a Brera il 24 settembre 1811 in seguito alle requisizioni napoleoniche dalla chiesa dei Minori Conventuali di Monte Granaro (AP). Uno studio compositivo per il quadro è conservato a Dusseldorf ( 1975, p. 212).
bibliografiaEmiliani A./ Gaeta Bertalà G.( 1975)pp. 212-213; p. 263.
definizionedipinto
regioneLombardia
provinciaMilano
comuneMilano
indirizzop.zza S. Simpliciano, 7
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Bona Castellotti M.; Funzionario responsabile: Tardito Amerio R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Riccobono F. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Riccobono F. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1979
anno modifica2006
latitudine45.468396
longitudine9.173009

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