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Opera d'arte musici di Gabbiani Anton Domenico (1652/ 1726), a Firenze

L'opera d'arte musici di Gabbiani Anton Domenico (1652/ 1726), - codice 09 00227255 di Gabbiani Anton Domenico (1652/ 1726), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in monastero, già benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia
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bene culturaledipinto
soggettomusici
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00227255
localizzazioneToscana, FI, Firenzevia Ricasoli, 58/60
contenitoremonastero, già benedettino femminile, Monastero di S. Niccolò di Cafaggio ora Galleria dell'Accademia, via Ricasoli, 58/60, Galleria dell'Accademia
datazionesec. XVII ; 1681 (ca) - 1681 (ca) [documentazione]
autoreGabbiani Anton Domenico (1652/ 1726),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurecm, alt. 114, largh. 153,
condizione giuridicadetenzione Stato, Gallerie fiorentine
dati analiticin.p.Personaggi: musici; Ritratti: Vincenzo Olivecciani; Antonio Rivani; Giulio Cavalletti.
notizie storico-criticheSia Ignazio Hugford (1762) che Francesco Saverio Baldinucci (1975) citano un gruppo di ritratti di musicisti realizzati dal Gabbiani per il gran principe Ferdinando e destinati alla villa di Pratolino. Questo dipinto faceva parte di quella serie e si trovava nella Villa al tempo dell’inventario del 1748 e di quello precedente. Fu in seguito spostato e tornò alla collocazione originaria il 31 maggio 1791. Vi rimase soltanto pochi anni ancora perché nel 1795 la Villa fu quasi completamente svuotata dei suoi arredi che furono in parte mandati a Lappeggi ed in parte venduti od inviati alla Guardaroba Generale. Non si conosce esattamente quale fu la destinazione di quest’opera che il 22 maggio 1815 fu inserita in una nota di quadri destinati alla villa dell’Ambrosiana dove rimase fino al maggio del 1851 quando fu inviata al Palazzo della Crocetta. Alla fine del secolo appare nel catalogo Pieraccini fra le opere della Galleria degli Uffizi. Attribuito al Gabbiani sia dalla critica moderna che dagli inventari antichi, ad eccezione dell’inventario della villa di Pratolino del 1790 in cui appare con una attribuzione a Tommaso Redi, il dipinto è stato oggetto di ipotesi diverse riguardo alla datazione. Aldo Bartarelli nel 1951 propose di riferire tutti i ritratti di musici eseguiti dall’artista agli anni 1681/82, mentre più tardi Marco Chiarini, basandosi su osservazioni di carattere storico e stilistico, suggerì di spostarne la datazione di qualche anno. Sottolineò le affinità formali tra questo dipinto ed il n° 2808 e, dopo aver identificato i personaggi rappresentanti in quest’ultimo, fece notare come uno di essi, Francesco de Castris, non lavò al servizio del Granducato di Toscana che a partire dal 1687. Quella data fornirebbe un termine post quem per la datazione dei due dipinti stilisticamente affini. Tale ipotesi trova conferma in un documento dell’Archivio di Stato di Firenze, segnalato nel 1978 da Maria Luisa Strocchi, che attesta l’avvenuto pagamento a favore del pittore Anton Domenico Gabbiani della somma di settecento scudi per aver eseguito i ritratti dei musici di Sua Altezza. Anche i personaggi rappresentanti in questo dipinto sono stati identificati: si tratta di Vincenzo Olivacciani, a sinistra, ricordato come musico della corte di Cosimo III e citato negli inventari di strumenti della corte medicea per aver ricevuto in prestito prima un cembalo ad un registro, in seguito uno a due registri. Al centro Antonio Rivani, uno dei “castrati” del cardinale Gian Carlo de’ Medici che lavorò come cantante di opera al teatro della Pergola. A destra Giulio Cavalletti lavorò come compositore e cantante contralto per Ferdinando de’ Medici.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, Toscana, FI, Vaglia; luogo di esposizione: Italia, Toscana, FI, Vaglia; luogo di provenienza: Italia, Toscana, FI, Vaglia; luogo di provenienza: Italia, Toscana, FI, Vaglia; luogo di provenienza: Italia, Toscana, FI, Montelup
bibliografiaHugford I. E.( 1762)p. 9; Marangoni M.( 1912)p. 68 n. 1; Bartarelli A.( 1951-1952)pp. 112 e 130; Baldinucci F.( 1975)p. 66; Chiarini M.( 1976)p. 333; Puliti L.( 1874)p. 74; Strocchi M. L.( 1978)p. 433
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzovia Ricasoli, 58/60
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Scaravella E.; Funzionario responsabile: Meloni S.
anno creazione1990
latitudine43.777035
longitudine11.258756

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