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| bene culturale | vaso, coppia | 
| soggetto | motivo decorativo a festone con mascherone | 
| tipo scheda | OA_3.00 | 
| codice univoco | 01 00039555 | 
| localizzazione | Italia, Piemonte, TO, TorinoPiazzetta Reale | 
| contenitore | reggia, museo, Palazzo Reale, Piazzetta Reale, Museo di Palazzo Reale, Piano terreno, sala 4, armadio 8, scaffale A, inv. C86/ IV 8 A 464 a-b | 
| datazione | sec. XIX ultimo quarto; 1880 (ca.)  - 1890 (ca.) [bibliografia] | 
| autore | Manifattura di Niderviller (notizie 1735-1837), | 
| materia tecnica | biscuit | 
| misure | mm., alt. 346, diam. 170, | 
| condizione giuridica | proprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali | 
| dati analitici | Vasi a cratere con piede strombato, orlo a disco. Corpo decorato a festoni, maschere, tralci e foglieNR (recupero pregresso)STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Identificazione: Manifattura di Niederviller, Posizione: Impresso nella pasta, Descrizione : "Niderviller" (a lettere capitali), | 
| notizie storico-critiche | Nell'Inventario Argenti Bisquit del 1869-1871 i due vasi sono definiti "di forma antica" e catalogati in immediata successione ad altri quattro di dimensioni maggiori (altezza c. 43) a "forma Medici con ansole a piccole maschere", che furono presi in consegna dal Re tra il 1911 e il 1949 (p. 59, n. 818). A partire dal Seicento il "Vaso Borghese" e il "Vaso Medici" divennero i più ammirati vasi greci e dell'antichità in genere e furono copiati e riprodotti in un'interminabile sequenza di varianti e commistioni reciproche realizzate con tutte le tecniche della scultura e del disegno fino a che, verso la fine del XVIII secolo conobbero una fortuna straordinaria le riproduzioni di piccolo formato in bronzo e in biscuit (F. HASKELL, N. PENNY, L'antico nella storia del gusto. La seduzione della scultura classica 1500-1900, Torino 1984, pp. 468-472). Un versione semplificata, con le varianti del tralcio vitineo sotto l'orlo e le testine festonate al posto del canonico fregio continuo, è dunque costituita da questi due vasi che furono probabilmente realizzati negli anni compresi fra il trasferimento definitivo di Lemire del 1780 dalla fabbrica di Lunéville a Niederviller e la morte di Custine nel 1793, quando la scuola di disegno e modellato del Sauvage, incentrata in buona parte nell'impiego di modelli antichi, ne favorì certamente anche la produzione su vasta scala (F. CORRADO, La fabbrica di Niederviller, in Porcellane e argenti del Palazzo Reale di Torino, catalogo della mostra a cura di A. GRISERI e G. ROMANO, Torino 1986, pp. 286-287). | 
| bibliografia | Corrado F.(	1986)pp. 286-287; Haskell F./ Penny N.(	1984)pp. 468-472; Danckert L.(	1980)p. 300, n. 24 | 
| definizione | vaso | 
| regione | Piemonte | 
| provincia | Torino | 
| comune | Torino | 
| indirizzo | Piazzetta Reale | 
| ente schedatore | S67 | 
| ente competente | S67 | 
| autori della catalogazione | Compilatore scheda: Corrado F.; Funzionario responsabile: Mossetti C.; Trascrizione per informatizzazione: Fratini M. (2000); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Severino M. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); | 
| anno creazione | 1986 | 
| anno modifica | 2007 | 
| latitudine | 45.072658 | 
| longitudine | 7.686346 |