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bene culturale | plafone, serie |
soggetto | MOTIVI DECORATIVI A VOLUTE |
tipo scheda | OA_3.00 |
codice univoco | 01 00206871 |
localizzazione | Italia, Piemonte, TO, NichelinoPiazza Principe Amedeo, 7 |
contenitore | palazzo, museo, Palazzina di caccia, Piazza Principe Amedeo, 7, Museo dell'Arredamento e Ammobiliamento, piano terreno, 23 Salone centrale, piano primo, loggia |
datazione | sec. XVIII secondo quarto; 1740 (ca.) - 1740 (ca.) [documentazione]; sec. XIX primo quarto; 1819 - 1819 [documentazione] |
autore | Bellavite Innocente (1692 ca./ 1762), Pagani Carlo (notizie 1819-1850), |
materia tecnica | tela/ pittura a olio |
misure | alt. 188, largh. 120, |
condizione giuridica | proprietà Ente pubblico non territoriale, Ordine Mauriziano |
dati analitici | Il monogramma di Vittorio Emanuele I e la corona sono dorati.Decorazioni.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: emblema, Identificazione: Vittorio Emanuele II, Posizione: NR (recupero pregresso), Descrizione : Le due iniziali incrociate VE sotto una corona sovrastata dalla croce, |
notizie storico-critiche | I pittori bolognesi Domenico e Giuseppe Valeriani realizzarono gli affreschi della volta con il Trionfo di Diana, e quelli degli intradossi con Ninfe a caccia di pavoni e pernici, tra il 1731 e il 1733; l'opera venne collaudata da Filippo Juvarra (Messina, 1678 - Madrid, 1736). Si deve ad Innocente Bellavite (Verona, 1692, circa - 1762) la decorazione di mediglioni e plafoni della loggia dipinta su tela, databile al 1740. Giuseppe Marocco intagliò nel 1734 le trentasei appliques con teste di cervo scolpite, laccate di azzurro e dorate, su disegno iuvarriano. I paracamini ad olio su tela con Cacciagioni sono di Giovanni Crivelli (notizie tra il 1733 ed il 1736) e risalgono al 1733, anch'essi di regia juvarriana. I quattro busti femminili in marmo nelle nicchie sovrastanti le porte di accesso, databili al 1770 ca., sono attribuiti a Ignazio (Torino?, 1724 - 1793) e Filippo Collino (Torino, 1737 - 1801). Il lampadario monumentale in cristallo e bronzo risale al 1773: venne qui collocato in occasione delle nozze tra Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Amedeo III, e il conte Carlo Filippo d'Artois, fratello del futuro re di Francia Luigi XVI e a sua volta re, dopo la Restaurazione, col nome di Carlo X. Le iniziali di Vittorio Emanuele II furono dipinte da Carlo Pagano nel 1819. |
bibliografia | Gabrielli N.( 1966)pp. 89-90; Griseri A.( 1996)pp. 75-77 |
definizione | plafone |
regione | Piemonte |
provincia | Torino |
comune | Nichelino |
toponimo | Stupinigi (frazione) |
indirizzo | Piazza Principe Amedeo, 7 |
ente schedatore | S67 |
ente competente | S67 |
autori della catalogazione | Compilatore scheda: Failla M.; Funzionario responsabile: Cervini F.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Damiano S. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); |
anno creazione | 2002 |
anno modifica | 2006 |
latitudine | 44.996628 |
longitudine | 7.606145 |