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Opera d'arte Mosè difende le figlie di Ietro di Carlone Giovanni Battista (1603/ 1683-1684), a Torino

L'opera d'arte Mosè difende le figlie di Ietro di Carlone Giovanni Battista (1603/ 1683-1684), - codice 01 00210189 di Carlone Giovanni Battista (1603/ 1683-1684), si trova nel comune di Torino, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Accademia Albertina di Belle Arti, Via Accademia Albertina, 8, Pinacoteca dell'Accademia Albertina di Belle Arti, Sala II
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettoMosè difende le figlie di Ietro
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00210189
localizzazioneItalia, Piemonte, TO, TorinoVia Accademia Albertina, 8
contenitorepalazzo, Accademia Albertina di Belle Arti, Via Accademia Albertina, 8, Pinacoteca dell'Accademia Albertina di Belle Arti, Sala II
datazionesec. XVII terzo quarto; 1650 - 1655 [bibliografia]
autoreCarlone Giovanni Battista (1603/ 1683-1684),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 162, largh. 220,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero Pubblica Istruzione
dati analiticiLa composizione, caratterizzata da una vivace cromia che spicca soprattutto nei rossi del mantello di Mosè e della veste della figlia di Ietro raffigurata sulla sinistra della tela, presenta sulla sinistra il gruppo femminile variamente colto in diversi atteggiamenti: la figura centrale e con una corona di alloro sul capo versa l'acqua nell'abbeveratoio del gregge, la fanciulla a sinistra si nasconde, altre due figure sullo sfondo conversano. Sulla destra, Mosè è raffigurato di tre quarti, con una mano tiene il bastone da pastore e con l'altra spinge via un anziano pastore dall'incedere minaccioso. In primo piano alcune pecore e un cane stanno bevendo, mentre sullo sfondo si scorge un paesaggio agreste.Soggetti sacri: Antico Testamento. Personaggi: figlie di Ietro; Mosè; pastore Madianita. Attributi: (Mosè) bastone da pastore. Animali: pecore; cani. Oggetti: pozzo.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: marchio, Qualificazione: civile, Identificazione: Accademia Albertina, Posizione: retro, Descrizione : corona e croce,
notizie storico-criticheIl dipinto, attribuito al Grechetto nell'inventario della donazione (1828), è stato successivamente ricondotto all'Orbetto dalla Gabrielli (1933). L'attuale attribuzione è stata avanzata da Daniele Sanguineti (2004).
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, AL, Casale Monferrato; luogo di collocazione successiva: Piemonte, TO, Torino; luogo di collocazione successiva: Piemonte, TO, Torino
altre attribuzioniCastiglione Giovanni Benedetto detto GrechettoTurchi Alessandro detto l'Orbetto
bibliografiaBollea L. C.( 1932)307; Gabrielli N.( 1933)53-54; Griseri A.( 1958)87 nota 13; Sanguineti D.( 2004)26-29
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaTorino
comuneTorino
indirizzoVia Accademia Albertina, 8
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Repetto M.; Funzionario responsabile: Sanguineti D.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2007), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2005
anno modifica2007
latitudine45.067041
longitudine7.689433

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