Invernomuto.net

Ho realizzato questo sito per rendere disponibile alla consultazione questa mole enorme di dati altrimenti difficilmente consultabili :)

Opera d'arte moltiplicazione dei pani e dei pesci (parete destra), San Pietro cresima San Siro (parete frontale) di Busca Antonio (1625/ 1684), Villa Francesco (/ 1572), a Certosa di Pavia

L'opera d'arte moltiplicazione dei pani e dei pesci (parete destra), San Pietro cresima San Siro (parete frontale) di Busca Antonio (1625/ 1684), Villa Francesco (/ 1572), - codice 03 00702327 - 0 di Busca Antonio (1625/ 1684), Villa Francesco (/ 1572), si trova nel comune di Certosa di Pavia nella provincia di Pavia sita in chiesa, Chiesa della Certosa delle Grazie, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, quinta cappella a destra
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto murale, complesso decorativo
soggettomoltiplicazione dei pani e dei pesci (parete destra), San Pietro cresima San Siro (parete frontale)
tipo schedaOA_3.00
codice univoco03 00702327 - 0
localizzazioneITALIA, Lombardia, PV, Certosa di Paviaviale Monumento, 4
contenitorechiesa, Chiesa della Certosa delle Grazie, Certosa di Pavia, viale Monumento, 4, quinta cappella a destra
datazionesec. XVII ; 1664 - 1664 [bibliografia]
autoreBusca Antonio (1625/ 1684), Villa Francesco (/ 1572),
materia tecnicaintonaco/ pittura a fresco
misurecm, alt. 640, largh. 507, cm, alt. 640, largh. 515,
condizione giuridicaproprietà Stato, Demanio
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Cristo; San Siro; San Pietro; Sant'Andrea; San Giovanni; San Giacomo. Figure: angeli.; Personaggi: San Siro; San Pietro. Attributi: (SAN SIRO) mitria; (SAN PIETRO) chiave, croce patriarcale.
notizie storico-criticheGli affreschi, realizzati da Antonio Busca nella quinta cappella a destra, raffigurano due episodi della vita di San Siro, a cui è dedicata la cappella. Gli emblemi vescovili del Santo sono rappresentati sulle pareti laterali: a destra, la mitria e il pallio; ai lati dell'altare, la croce processionale e il pastorale. Il grande riquadro della parete destra raffigura la Moltiplicazione dei pani e dei pesci. Alcuni degli apostoli sembrano identificabili in base alla loro fisionomia e ai loro gesti. Alla destra di Cristo è rappresentato San Pietro, con la barba bianca. Alla sua sinistra (come suggeritomi da E. Villata) si trova probabilmente San Giacomo, che nei Vangeli viene detto "gemello di Cristo" (notevole è infatti la somiglianza dei tratti fisionomici). Il fanciullo che porge a Cristo il vassoio dei pani e dei pesci è il giovane San Siro. Sopra il riquadro principale, compare un monocromo con il serpente di bronzo, indicato da Cristo come prefigurazione della sua Passione. La composizione della scena della Moltiplicazione sembra essere desunta dal dipinto di analogo soggetto realizzato dal Montalto nel presbiterio del Duomo di Monza. Non mancherebbero inoltre riferimenti a modelli ghisolfiani (per il paesaggio) e leonardeschi (per i volti).||L'episodio rappresentato sulla parete frontale è stato altre volte interpretato come San Siro consacrato vescovo da San Pietro. In realtà, la chiave per una più precisa lettura della scena è fornita dall'iscrizione riportata sul libro aperto, tenuto dall'uomo dietro a San Siro in ginocchio: "Accipe Spiritum Sanctum Domine, Benedictionis Tuae In Eum Effunde Virtutem". Come suggeritomi da A. Spiriti, si tratterebbe dunque dell'episodio di San Siro che riceve la cresima da San Pietro. Ciò è confermato dalla presenza degli olii santi, portati su un vassoio da San Giovanni, l'apostolo che più di tutti si interrogò e riflettè sui sacramenti. Non mancano tuttavia riferimenti alla consacrazione vescovile di San Siro, sempre operata da San Pietro, come dimostrano i parafernali dei due Santi che compaiono a sinistra: un fanciullo regge infatti la mitria vescovile di San Siro, mentre alle spalle di questo due personaggi reggono una grande chiave e la croce patriarcale a tre bracci, attributi di San Pietro. La composizione della scena sembra ispirarsi al grande cartone di Raffaello dell'Ambrosiana, ma rivela una sensibilità tutta lombarda nei visi caricati e quasi fauneschi.||Degli affreschi del Busca si conservano alcuni cartoni e disegni presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano.
definizionedipinto murale
regioneLombardia
provinciaPavia
comuneCertosa di Pavia
indirizzoviale Monumento, 4
altri codicisito
ente schedatoreS27
ente competenteS27
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Curti, Elisa; Funzionario responsabile: Lodi, Letizia
anno creazione2011
latitudine45.256213
longitudine9.146125

oppure puoi cercare...