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Opera d'arte miracolo di San Nicola di Bari di Martinelli Girolamo (notizie seconda metà sec. XVII), a Carpi

L'opera d'arte miracolo di San Nicola di Bari di Martinelli Girolamo (notizie seconda metà sec. XVII), - codice 08 00234334 di Martinelli Girolamo (notizie seconda metà sec. XVII), si trova nel comune di Carpi nella provincia di Modena sita in palazzo, comunale, Palazzo Pio, Palazzo Pio, piazzale dei Martiri, 68, Museo Civico "Giulio Ferrari"
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettomiracolo di San Nicola di Bari
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00234334
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, MO, Carpipiazzale dei Martiri, 68
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo Pio, Palazzo Pio, piazzale dei Martiri, 68, Museo Civico "Giulio Ferrari"
datazionesec. XVII metà; 1640 - 1660 [analisi stilistica]
autoreMartinelli Girolamo (notizie seconda metà sec. XVII),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 163.5, largh. 220,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di Carpi (Ex Congregazione di Carità)
dati analiticiInterno di stanza nel fondo della quale è un letto con coperta verde su cui dormono due giovani. Su di essi veglia un angelo circonfuso di luce. In primo piano due coniugi anziani dormono appoggiati ad una cassapanca: la donna ha veste rossa e manto grigio; l'uomo veste giallo e manto viola. In alto a destra è San Nicola di Bari che appare in piviale rosso e mitra rosa. Il santo ha nelle mani un libro con tre palle d'oro mentre un angioletto sostiene il pastorale. La cornice, originale, è di legno a gola liscia dipinta di nero e a larga fascia di foglie annodate dorate.Personaggi: San Nicola di Bari. Attributi: (San Nicola di Bari) libro; tre palle d'oro. Figure: figure femminili; figure maschili; angelo. Mobilia: letto.
notizie storico-criticheGià attribuito a scuola locale del XVI secolo da Ragghianti (scheda storica, 1940), il dipinto è preferibilmente attribuibile ad un pittore locale seicentesco legato alla scuola reniana e bolognese. La vivacità dei colori e le profonde pieghe dei panneggi rimandano al naturalismo della coeva pittura spagnola e inducono a ipotizzare che l'autore conoscesse certe opere di Zurbaran (Garuti, in "Mostra restauri" 1978). La composizione e l'iconografia sono quelle tipiche dell'ex voto. La tela, insieme a quella raffigurante una nascita miracolosa (inv. depositi n. 8, scheda OA n. catalogo generale 08/00234333) può essere attribuita a Girolamo Martinelli sulla base del confronto stilistico con le opere note dell'artista; in particolare il dipinto in esame presenta lo stesso impianto spaziale, le caratterizzazioni fisiognomiche ed il chiaroscuro dei "Santi Crispino e Crispiniano" nella chiesa di San Rocco e del "San Marco" nella parrocchiale di Migliarina. L'intervento del 1975 è consistito in foderatura, sostituzione del telaio, pulitura e applicazione di uno strato di vernice. La pulitura ha rivelato la pellicola pittorica pressoché intatta.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Emilia Romagna, MO, Carpi
bibliografiaMostra restauri( 1978)p. 9
definizionedipinto
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneCarpi
indirizzopiazzale dei Martiri, 68
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Garuti A.; Funzionario responsabile: Bentini J.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Tommaselli D. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1973
anno modifica2006
latitudine44.78310
longitudine10.88509

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