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Opera d'arte Methe (?) a Modena

L'opera d'arte Methe (?) - codice 08 00285593 si trova nel comune di Modena, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 13
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bene culturalegemma
soggettoMethe (?)
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00285593
localizzazioneITALIA, Emilia-Romagna, MO, Modenalargo Sant'Agostino, 337
contenitorepalazzo, comunale, Palazzo dei Musei, Palazzo dei Musei, largo Sant'Agostino, 337, Galleria Estense, cassetto 13
datazionesecc. I a.C./ I metà/ metà; 49 a.C. ((?)) - 49 ((?)) [analisi stilistica; bibliografia]
ambito culturaleproduzione romana(analisi stilistica)
materia tecnicasardonice/ intaglio
misuremm, largh. 6, lungh. 12, sp. 2.5
condizione giuridicaproprietà Stato, Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico di Modena e Reggio Emilia
dati analiticiSardonice zonata marrone e bianca. Forma ellittica; Zwierlein-Diehl 4. Figura femminile stante di tre quarti verso d. (con il busto ruotato verso d.), nuda ad eccezione di un mantello che scende dietro la schiena (Methe?); i capelli sono raccolti in un rotolo intorno al volto e dietro la nuca; le gambe sono incrociate, con quella s., flessa, passante dietro quella d., d'appoggio; l'anca s. è fortemente ruotata in fuori; entrambe le braccia sono flesse al gomito e piegate verso l'alto, con le mani poste all'altezza del volto. Breve linea di base.NR (recupero pregresso)
notizie storico-critichePer l'impostazione generale della figura, il soggetto è probabilmente da identificare con Methe, anche se manca il particolare della coppa portata alle labbra (accennata però dalla posizione delle mani, portate davanti al volto). Per quanto riguarda il tipo iconografico di Methe, estremamente standardizzato e probabilmente derivato dal dipinto di Pausias nella Tholos di Epidauro (IV sec. a.C.), cfr. Sena Chiesa 1966, pp. 201-202, tav. XXIII, n. 450 (niccolo, I sec. d.C.), n. 451 (diaspro verde), n. 452 (prasio), n. 453 (niccolo), n. 454 (corniola, fine I sec. d.C., Officina di Methe), n. 455 (niccolo), n. 456 (ametista), n. 457 (niccolo), n. 458 (p. vitrea, ante fine I sec. a.C.); AGDS III, Goettingen, tavv. 45-46, nn. 202-203 (p. vitrea verde, II sec. d.C.); AGDS IV, tav. 115, nn. 886-888 (prasio, I sec. d.C.); tav. 199, n. 1486 (corniola, II/III sec. d.C.); (Maaskant-Kleibrink 1978, n. 449 (Imperial Classicising Style); n. 546 (Imperial Classicising Style); n. 604 (Imperial Classicising Style); n. 889 (Imperial Cap-with-Rim Style); AG Wien II, tav. 14, n. 653 (secondo-terzo quarto I sec. a.C.); tav. 68, n. 1022 (I sec. d.C.), n. 1023 (I-II sec. d.C.); tav. 160, n. 1595 (plasma, II sec. d.C.), n. 1596 (plasma, III sec. d.C.), n. 1597 (plasma, III sec. d.C.); Mandrioli Bizzarri 1987, p. 93, n. 152 (plasma, II sec. d.C.); AG Wien III, tav. 231, n. 2832 (niccolo, II sec. d.C.); Dembski 2005, p. 102, tav. 49, n. 503 (onice, I sec. d.C.), n. 504 (chiroprasio, II sec. d.C.), n. 505 (sardonice, II sec. d.C.), n. 506 (eliotropio, II/III sec. d.C.), n. 507 (corniola, III sec. d.C.).
bibliografiaScalini M./ Giordani N.( 2010)p. 77, n. 5.126
definizionegemma
regioneEmilia Romagna
provinciaModena
comuneModena
indirizzolargo Sant'Agostino, 337
ente schedatoreS28
ente competenteS28
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Tarpini R.; Funzionario responsabile: Giordani N.; Aggiornamento-revisione: Biondi M. (2012), Referente scientifico: Giordani N.;
anno creazione2007
anno modifica2012
latitudine44.646037
longitudine10.934481

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