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Opera d'arte Mercurio di Fanelli Francesco (1577/ post 1657), a Venezia

L'opera d'arte Mercurio di Fanelli Francesco (1577/ post 1657), - codice 05 00417641 di Fanelli Francesco (1577/ post 1657), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, piano primo/ sala seconda
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bene culturalestatuetta, opera isolata
soggettoMercurio
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00417641
localizzazioneITALIA, Veneto, VE, VeneziaCannaregio, 3932
contenitorepalazzo, statale, Ca' d'Oro, Cannaregio, 3932, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, piano primo/ sala seconda
datazionesec. XVII ; 1600/00/00 (ca) - 1680/00/00 (ca) [analisi stilistica]
autoreFanelli Francesco (1577/ post 1657),
materia tecnicabronzo/ fusione
misurecm, alt. 41.8, largh. 14, prof. 20,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiMercurio, ignudo, sta in equilibrio sul piede sinistro, prende lo slancio per spiccare il volo ma lo trattiene un Amorino; petaso sul capo e tromba nella mano sinistra. Statua fusa singolarmente e collocata su base animata da tre faccine di putti soffianti tra le nuvole. Sulla base siede un Amorino, fuso con lo zoccolo, che allunga la mano destra per sfiorare un ginocchio del dio. Patina bruna.Divinità: Mercurio. Figure: putto, Venti. Idee astratte: personificazione (Venti). Attributi: (Mercurio) petaso, calzari alati.
notizie storico-criticheProvenienza: collezione G. Franchetti, donato nel 1916. Esemplari simili: Quentin Collection; Londra, Sotheby’s, 22 aprile 1993, lotto 54; Sesto Fiorentino, Museo della Porcellana di Doccia (due esemplari, l’uno in cera, l’altro in porcellana); San Pietroburgo, Ermitage. Il bronzo rappresenta Mercurio volante con putto sopra i Venti. Il modello del bronzo di Ca’ d’Oro deriva da una versione di Mercurio con putto di grandi dimensioni (80 cm) che si trova presso la collezione Quentin, recentemente attribuita a Francesco Fanelli (European Bronzes 2004). La nuova correlazione, basata su precisi paralleli stilistici, sovverte l’ascrizione del manufatto veneziano alla mano di Ferdinando Tacca che è stata più volte proposta dalla critica (Radcliffe, in Kunst des Barock 1976; Montagu 1983; Moschini Marconi 1992); diversamente, Augusti avanzava il nome di Pietro Tacca senza ulteriori confronti formali (Augusti, Saccardo 2002).
altre attribuzioniTacca Ferdinando
bibliografiaMoschini Marconi S.( 1992)p. 33; Fogolari G./ Nebbia U./ Moschini S.( 1929)p. 149; Augusti A./ Saccardo F.( 2002)pp. 57, 62, 65; Leithe-Jasper M./ Wengraf P.( 2004)pp. 194, 198; Montagu J.( 1983)p. 759
definizionestatuetta
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoCannaregio, 3932
ente schedatoreS162
ente competenteS162
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Moschini Marconi, Sandra; Funzionario responsabile: Moschini Marconi, Sandra; Trascrizione per informatizzazione: ART PAST/ Pertosa, Emanuela (2006); Aggiornamento-revisione: Campagnol, Isabella (2009), Referente scientifico: Cremonini
anno creazione1979
anno modifica2009; 2014
latitudine45.465156
longitudine12.344262

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