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Opera d'arte mascherone femminile di Vecellio Tiziano (1488-1490/ 1576), a Venezia

L'opera d'arte mascherone femminile di Vecellio Tiziano (1488-1490/ 1576), - codice 05 00402016 di Vecellio Tiziano (1488-1490/ 1576), si trova nel comune di Venezia, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, deposito
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto, elemento d'insieme
soggettomascherone femminile
tipo schedaOA_3.00
codice univoco05 00402016
localizzazioneItalia, Veneto, VE, VeneziaDorsoduro, 1050
contenitoreconvento, Convento dei Canonici Lateranensi, ex Convento dei canonici Lateranensi, Dorsoduro, 1050, Gallerie dell'Accademia, deposito
datazionesecc. XV/ XVI ; 1488 (post) - 1576 (ante) [NR (recupero pregresso)]
autoreVecellio Tiziano (1488-1490/ 1576),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 53, largh. 46.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Allegorie-simboli: mascherone femminile.
notizie storico-criticheFa parte di una serie di pannelli decorativi di soffitto dell'Albergo della Scuola di San Giovanni Evangelista, che aveva al centro un comparto con la "Visione di San Giovanni in Patmos". Tutto l'insieme, quando la Scuola fu soppressa per il decreto napoleonico del 25 aprile 1806, passò all'Accademia con il primo gruppo di opere scelte dall'Edwards (1812). Però la parte centrale, che era considerata "rovinatissima", fu inclusa tra i 4 dipinti che vennero ceduti nel 1818, in cambio della "Deposizione" attribuita a B. Schedoni, a un certo Barbini di Torino: passata poi attraverso successivi proprietari appartiene alla Kress Foundation e trovasi nella National Gallery di Washington. Le tavolette vennero messe in opera nell'alto delle pareti nella sala "delle Riduzioni Accademiche" e in quell'occasione si fecero eseguire su tela per completamento, del pittore Giuseppe Amedeo Lorenzi, un comparto quadrato con un cherubino ed un altro rettangolare con le "Tavole della Legge". Furono tolte nell'ultimo riordinamento: i quattro comparti maggiori rimasero esposti, gli altri, alquanto sciupati, si conservano nei depositi. Le tavolette erano in origine 20, ma all'Accademia ne arrivano solo 19 essendone andata perduta una in precedenza con una coppia di cherubini.
bibliografiaMoschini Marconi S.( 1962)pp. 262-263, n. 454; Schulz J.( 1966)pp. 89-94; Schulz J.( 1968)pp. 84-85; Pallucchini R.( 1969)p. 91; Panofsky E.( 1969)pp. 35-36; Wethey H.E.( 1969)p. 138; Fisher M.R.( 1977)pp. 65-67; Pignatti T.( 1981)p. 48; Nepi Scirè G./ Va
definizionedipinto
regioneVeneto
provinciaVenezia
comuneVenezia
indirizzoDorsoduro, 1050
ente schedatoreS472
ente competenteS472
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Maida C.; Funzionario responsabile: Nepi Scirè G.; Trascrizione per informatizzazione: Rizzo P. (2004); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Di Maio B. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Raviele F. (2009), Referente s
anno creazione2000
anno modifica2006; 2009
latitudine45.431402
longitudine12.328676

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