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Opera d'arte maschera di Bigordi Ridolfo detto Ridolfo Ghirlandaio (1483/ 1561), a Firenze

L'opera d'arte maschera di Bigordi Ridolfo detto Ridolfo Ghirlandaio (1483/ 1561), - codice 09 00293131 di Bigordi Ridolfo detto Ridolfo Ghirlandaio (1483/ 1561), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 66 Raffaello
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bene culturaledipinto
soggettomaschera
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00293131
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 66 Raffaello
datazionesec. XVI ; 1510 (ca) - 1510 (ca) [bibliografia]
autoreBigordi Ridolfo detto Ridolfo Ghirlandaio (1483/ 1561),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 70, largh. 50.3,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Oggetti: maschera; cartiglio. Allegorie-simboli. Decorazioni: grottesche.
notizie storico-criticheAi ritratti Doni sembra collegarsi, secondo un'ipotesi di F. Zeri, questa tavoletta copriritratto che fu venduta come opera di Leonardo agli Uffizi dal barone de Garriod, famoso collezionista, originario di Chambery vissuto a Firenze, come "amateur marchand" (secondo una definizione della Gregori) e fornitore anche della Galleria Sabauda. Il copriritratto corrisponde anche nelle misure ai ritratti Doni, anche se la coincidenza non può essere probante, per la perdita della cornice. L'uso di queste coperte da ritratto (testimoniato anche nella lettera di Raffaello a Simone Ciarla del 1508) nasce, probabilmente, in parallelo al declino del doppio ritratto di profilo, da chiudersi a libro. Lo spessore minimo e l'ampio margine, che permetteva di incassare il finto rilievo all'interno della cornice, attestano l'uso di questo oggetto proprio come "tirella" scorrevole all'interno di una cornice di ritratto. Il motto sottolinea l'uso molto vicino all'emblema. Secondo la Sricchia Santoro, il tipo di grottesche è molto vicino a quelle più antiche di Andrea di Cosimo Feltrin. ll Natali ritiene che possa trattarsi della coperta per il ritratto di donna "La Monaca" ed attribuisce ambedue i dipinti a Ridolfo del Ghirlandaio.
altre attribuzioniRaffaello
bibliografiaPalazzo Vecchio( 1980)pp. 257-258; Raffaello Firenze( 1984)pp. 31, 32; Natali A.( 1995)pp. 126-137; Officina maniera( 1996)p. 134, nn. 31-31a; Virtue beauty( 2001); Wir sind( 2009)pp. 82-84; Giusti Galardi G.( 2010)p. 48, n. 23; Wildt anima( 2012)p. 300,
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Orfanello T.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Moschi F. (2
anno creazione1989
anno modifica2002; 2006; 2015; 2015
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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