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Opera d'arte marina di Luigi Aquila di Borbone (1824/ 1897), a Racconigi

L'opera d'arte marina di Luigi Aquila di Borbone (1824/ 1897), - codice 01 00199890 di Luigi Aquila di Borbone (1824/ 1897), si trova nel comune di Racconigi nella provincia di Cuneo sita in castello, museo, Castello Reale, Via Morosini, 3, piano terreno: locali della cappella, deposito, stanza n. 1
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bene culturaledipinto, opera isolata
soggettomarina
tipo schedaOA_3.00
codice univoco01 00199890
localizzazioneItalia, Piemonte, CN, RacconigiVia Morosini, 3
contenitorecastello, museo, Castello Reale, Via Morosini, 3, piano terreno: locali della cappella, deposito, stanza n. 1
datazionesec. XIX seconda metà; 1850 - 1897 [bibliografia]
autoreLuigi Aquila di Borbone (1824/ 1897),
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 97.5, largh. 133.5,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiScena di marina con onde con schiuma bianca in primo piano; in lontananza numerose barche a vela si stagliano sull'orizzonte e sul cielo nuvoloso. Cornice in legno dorato con decorazioni a pastiglia: fasce centrali lisce con bordi perlinati e fasce esterne con volute vegetali e fascio d'alloro a nastri incrociati.Soggetti profani. Paesaggi: marina. Mezzi di trasporto: barche a vela.
notizie storico-criticheLa firma permette di identificare l'autore del dipinto in Luigi di Borbone Aquila, che Comanducci definisce pittore dilettante ma di un certo valore: Comanducci A. M. Dizionario illustrato dei pittori e incisori moderni, Milano 1962, vol. I, p. 68. Nato a Napoli nel 1824, era fratello del re di Napoli Francesco II e le Marine erano uno dei suoi soggetti prediletti. Espose anche a Parigi, dove morì nel 1897. Sul retro dell'opera sono presenti numeri d'inventario corrispondenti a ricognizioni nel Castello di Racconigi da un momento subito successivo al 1920 (R a pennello verde), l'etichetta ovale dell'inventario, non reperito, del 1933 (uguale al numero a inchiostro nero tracciato con l'ausilio di una mascherina), la sigla azzurra databile ante 1951, e il numero giallo del 1951, mantenuto nell'inventario del 1955. La sigla sul retro della cornice si riferisce probabilmente ad un inventario più antico, ma non è stato finora possibile identificarlo. Il dipinto è pendant di un'altra Marina di Aquila, con le stesse dimensioni e cornice uguale (R 8049, scheda OA SBAS TO 01/00199891, Semenzato A. 2001): sul retro di essa due timbri-marchi di fabbrica relativi a botteghe parigine di tele e colori, e dorature e cornici permetterebbero di indicare la capitale francese come luogo di realizzazione dell'opera durante uno dei soggiorni del pittore, magari in contemporanea con lo svolgimento del Salone del 1867, in cui Aquila espose appunto alcune Marine, o nell'ultimo periodo della sua vita. La stessa cosa varrebbe per la Marina R 8048. Dal 1982 l'opera si trova nella localizzazione attuale; prima di questa data era in un deposito situato nei pressi di un corso d'acqua.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Piemonte, CN, Racconigi
bibliografiaComanducci A.M.( 1962)v. I p. 68; Bertana E./ Ragusa E.( 1991)p. 47
definizionedipinto
regionePiemonte
provinciaCuneo
comuneRacconigi
indirizzoVia Morosini, 3
ente schedatoreS67
ente competenteS67
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Semenzato A.; Funzionario responsabile: Ciliento B.; Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Rocco A. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2001
anno modifica2006
latitudine44.768671
longitudine7.676601

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