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Opera d'arte Maria Vergine a Fano

L'opera d'arte Maria Vergine - codice 11 00246821 si trova nel comune di Fano nella provincia di Pesaro Urbino sita in chiesa, Chiesa di S. Maria Nuova, via Da Serravalle, entro cornice
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoMaria Vergine
tipo schedaOA_3.00
codice univoco11 00246821
localizzazioneItalia, Marche, PU, Fanovia Da Serravalle
contenitorechiesa, Chiesa di S. Maria Nuova, via Da Serravalle, entro cornice
datazionesec. XVIII prima metà; 1700 - 1749 [analisi stilistica]
ambito culturaleambito marchigiano(analisi stilistica)
materia tecnicatela/ pittura a olio
misurealt. 110, largh. 80,
condizione giuridicaproprietà Stato, NR (recupero pregresso)
dati analiticiIl busto della Vergine si espande nello spazio ovale della tela riempendolo nella parte inferiore quasi completamente per mezzo delle ampie pieghe del manto. La Vergine ha le mani giunte e lo sguardo abbassato. Il capo leggermente ruotato e coperto da un velo che scende piegandosi sulle spalle. Maria è avvolta da un manto azzurro che lascia vedere l'abito rosa sottostante; il velo è di una tinta avoriata. Il fondo è scuro.Personaggi: Maria Vergine.
notizie storico-criticheDella letteratura storico-critica sette-ottocentesca relativa alla chiesa, solo il Tomani Amiani (1853) dedica appena un cenno fugace alle tele ovali distribuite lungo le pareti della chiesa. Anche Battistelli (1987), individuandone il minor interesse rispetto ad altre opere presenti nella chiesa, si limita ad un breve riferimento a loro proposito. La tela, assieme alle altre 16, risale al secolo XVIII essendo parte integrante del complesso ornamentale che ricoprì la chiesa al momento del suo rinnovamento settecentesco. Esse si inquadrano nell'ambito di quella pittura devozionale che ebbe tanto spazio nella pittura sacra sei-settecentesca. La difficoltà di lettura dell'intero ciclo rende disagevole una sicura definizione dell'ambito culturale ed artistico. Appare comunque evidente l'utilizzo di una gamma cromatica spesso ribassata ed unificata, schiarita da pochi tocchi di luce. La stesura non compatta del colore ed il volume saldo ma non tornito ed insieme un controllo di mezzi stilistici fanno pensare ad esiti settecenteschi della pittura sacra barocca. Tali aspetti caratterizzano la maggior parte delle tele che rivelano una certa uniformità stilistica. L'immagine in esame si caratterizza rispetto a quelle degli altri Santi per l'espandersi del manto e per la dilatazione dei volumi. Tuttavia, date alcune evidenti analogie, per esempio nella resa delle mani e dei tratti del volto, si ritiene che autore della tela sia lo stesso pittore dei Santi francescani presenti negli altri ovali e che il mutamento sia dovuto alla diversità del soggetto e ad una maggiore libertà nella sua interpretazione, non necessariamente finalizzata a sottolineare, come invece nel caso dei Santi, devozione, pietà e totale dedizione a Dio.
bibliografiaTomani Amiani S.( 1981)p. 135
definizionedipinto
regioneMarche
provinciaPesaro Urbino
comuneFano
indirizzovia Da Serravalle
ente schedatoreS70
ente competenteS70
autori della catalogazioneCompilatore scheda: De Blasi E.; Funzionario responsabile: Valazzi M. R.; Trascrizione per informatizzazione: ARTPAST/ Vanni L. (2006); Aggiornamento-revisione: ARTPAST/ Vanni L. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione1990
anno modifica2006
latitudine43.841605
longitudine13.016404

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