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Opera d'arte Madonna con Gesù Bambino e San Giovannino di Santi di Tito (1536/ 1603), a Firenze

L'opera d'arte Madonna con Gesù Bambino e San Giovannino di Santi di Tito (1536/ 1603), - codice 09 00230337 di Santi di Tito (1536/ 1603), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli, Galleria, Sala I
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bene culturaledipinto
soggettoMadonna con Gesù Bambino e San Giovannino
tipo schedaOA_2.00
codice univoco09 00230337
localizzazioneFI, FirenzeVia Zannetti, 8
contenitorepalazzo, statale, Palazzo Martelli, Via Zannetti, 8, Museo di Casa Martelli, Galleria, Sala I
datazionesec. XVI seconda metà; 1550 (ca.) - 1599 (ca.) [analisi stilistica]
autoreSanti di Tito (1536/ 1603),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 122.5, largh. 85,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiSoggetti sacri. Personaggi: Madonna; Gesù bambino; San Giovanni Battista bambino. Attributi: (San Giovanni Battista) agnello; croce astile. Paesaggi.
notizie storico-criticheQuesta 'Madonna con Gesù e San Giovanni Battista bambini' porta a tergo una iscrizione che attribuisce la tavola al pittore Santi di Tito, nato a Sansepolcro e attivo a Firenze nella seconda metà del Cinquecento. La tavola figura con la stessa attribuzione nell'inventario di Palazzo Martelli stilato nel 1682:"n.° 46. Un quadro in tavola della Santissima Vergine, con Nostro Signore e San Giovanni Battista di mano di Santi di Tito, con cornice dorate". E' rammentata anche nel testamento di Niccolò di Marco Martelli, che lo lasciò in eredità alla madre Lucrezia Franceschi. Il dipinto rientrò successivamente nell'asse patrimoniale del casato: figura, sempre come opera di Santi sia nell'inventario dei beni Martelli stilato 1771, sia in quello del Palazzo di Via della Forca compilato nel 1813. L'attribuzione a Santi di Tito fu accolta da Mina Gregori nel 1986 quando stese un inventario-stima dei beni lasciati dall'ultima erede Martelli al Seminario Maggiore di Firenze. Si tratta in effetti di un'opera di buon livello qualitativo, probabilmente autografo, nel quale possiamo riconoscere una delle "innumerabili" raffigurazioni della Madonna ricordate da Filippo Baldinucci (cfr. Spalding 1982).
altra localizzazioneluogo di provenienza: FI, Firenze
bibliografiaOstoya G.( 1884)p. 294, n. 22; Civai A.( 1990)pp. 60, 69-70, nota 95; Baldinucci F.( 1845-1847)vol. II, 1846, p. 539; Spalding J.( 1982)pp. 514-516, cat. n. 21A
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzoVia Zannetti, 8
provvedimenti tutelaDM (L. 1089/1939, art. 3), 1989/07/10, 1989/07/21
ente schedatoreS417
ente competenteS417
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Civai A.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Trascrizione per informatizzazione: Goldenberg Stoppato L. (2005); Aggiornamento-revisione: Goldenberg Stoppato L. (2005);
anno creazione1994
anno modifica2005
latitudine43.774177
longitudine11.253221

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