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Opera d'arte Madonna con Bambino tra i Santi Michele e Massimo di Francesco di Paolo da Montereale (1466 ca./ post 1541), a L'Aquila

L'opera d'arte Madonna con Bambino tra i Santi Michele e Massimo di Francesco di Paolo da Montereale (1466 ca./ post 1541), - codice 13 00034770 di Francesco di Paolo da Montereale (1466 ca./ post 1541), si trova nel comune di L'Aquila, capoluogo dell'omonima provincia sita in chiesa, basilica, Basilica di S. Maria di Collemaggio, Piazzale di Collemaggio, 67100 L'Aquila (AQ), Navata sinistra, seconda nicchia sulla parete
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bene culturaledipinto
soggettoMadonna con Bambino tra i Santi Michele e Massimo
tipo schedaOA_3.00
codice univoco13 00034770
localizzazioneItalia, Abruzzo, AQ, L'AquilaPiazzale di Collemaggio, 67100 L'Aquila (AQ)
contenitorechiesa, basilica, Basilica di S. Maria di Collemaggio, Piazzale di Collemaggio, 67100 L'Aquila (AQ), Navata sinistra, seconda nicchia sulla parete
datazionesec. XVI prima metà; 1500 (post) - 1549 (ante) [analisi stilistica]
autoreFrancesco di Paolo da Montereale (1466 ca./ post 1541),
materia tecnicamuratura/ pittura
misurealt. 245, largh. 162,
condizione giuridicaproprietà Ente pubblico territoriale, Comune di L'Aquila
dati analiticiSulla sinistra è raffigurato l'Arcangelo Michele che, in abiti guerrieri, schiaccia il demonio e lo trafigge con la lancia; al centro è la Vergine in trono che sorregge il Bambino benedicente, a destra S.Massimo ha la mano destra sul petto e nella sinistra stringe un libro. Sullo sfondo è appena accennato un paesaggio collinare. In alto due angeli sono rapprresentati nell'atto di incoronare la Vergine; tra essi è una testina di cherubo, superiormente un'altra coppia di angeli regge un cartiglio.NR (recupero pregresso)
notizie storico-criticheIn Moretti (1972, p.10) leggiamo che è questo l'unico afffresco rimasto del ciclo che copriva la parete sinistra della basilica, portato alla luce nel corso di lavori di ripristino effettuati all'inizio del 1970. La trattazione anatomica delle figure, il fiume che si snoda tra le colline ondulate, sembrano allo schedatore elementi tipici dell'arte umbro-toscana quattrocentesca giunti in Abruzzo nel corso del secolo XVI. Moretti (op.cit., pag.10) attribuisce il lavoro all'ambiente di Francesco da Montereale principale esponente della scuola aquilana del 500 la cui attività è documentata dal 1509 al 1541; dalla primitiva maniera umbro pinturicchiesca egli si evolse, in età avanzata, verso moduli più complessi ed eterogenei: Magnanimi (1972, p.37) ritiene che, nell'opera in esame, l'intervento di questo artista sia limitato alle figure di S.Michele e della Vergine pittoricamente più vivaci mentre ai collaboratori del maestro sono da attribuire tanto la figura piuttosto fiacca di S.Massimo quanto le quattro figure di angeli, i cui panneggi richiamano i modi della scuola toscana.
definizionedipinto
regioneAbruzzo
provinciaL'Aquila
comuneL'Aquila
indirizzoPiazzale di Collemaggio, 67100 L'Aquila (AQ)
ente schedatoreS22
ente competenteS107
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Mancinelli G.; Funzionario responsabile: Tropea C.; Trascrizione per informatizzazione: Consorzio IRIS (L. 84/90) (1990); Aggiornamento-revisione: Mancinelli G./ Dipersia M. G. (1995), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); AR
anno creazione1982
anno modifica1995; 2005

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