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Opera d'arte Madonna con Bambino, Santa Caterina d'Alessandria, San Giovanni Battista, San Pietro martire, San Girolamo, San Nicola di Bari, Santa Maria Maddalena di Fra' Bartolomeo (1472/ 1517), a Firenze

L'opera d'arte Madonna con Bambino, Santa Caterina d'Alessandria, San Giovanni Battista, San Pietro martire, San Girolamo, San Nicola di Bari, Santa Maria Maddalena di Fra' Bartolomeo (1472/ 1517), - codice 09 00286281 di Fra' Bartolomeo (1472/ 1517), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoMadonna con Bambino, Santa Caterina d'Alessandria, San Giovanni Battista, San Pietro martire, San Girolamo, San Nicola di Bari, Santa Maria Maddalena
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00286281
localizzazioneITALIA, Toscana, FI, Firenze
datazionesec. XVI ; 1509 - 1509 [bibliografia]
autoreFra' Bartolomeo (1472/ 1517),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 234, largh. 227.5,
condizione giuridicaproprietà Stato
dati analiticin.p.Soggetti sacri. Personaggi: Santa Caterina d'Alessandria; San Giovanni Battista; San Pietro martire; Madonna; Bambino Gesu'; San Gerolamo; San Nicola di Bari; Santa Maria Maddalena. Figure: angeli. Abbigliamento: all'antica; contemporaneo. Interno: nicchia. Architetture: gradini. Oggetti: baldacchino.
notizie storico-criticheIl dipinto si trova ancora all'altare per il quale fu commissionato da Pietro di Niccolò Cambi; in esso fu ricollocato, con un opportuno adattamento, dopo il rifacimento del nuovo altare simile a tutti gli altri su disegno di Giambologna, finanziato da un discendente del committente, Pietro Cambi (Padovani in Fra Bartolomeo). La committenza da parte di Pietro di Niccolò Cambi è confermata anche dalla presenza di Santi eponimi come Pietro martire e Niccolò, insieme agli altri, San Giovanni Battista e Santa Maria Maddalena e altri due santi di incerta identificazione: unasanta riconosciuta da Rondoni in Santa Giustina e un vecchio santo monaco con un manto nero del quale non è visibile alcun attributo, ma che potrebbe essere identificato con San Benedetto. Ritenuto dal Vasari cronologicamente successivo alla Pala Pitti, il dipinto viene nominato dall'Albertini nella sua guida di Firenze del 1510 confermando così la datazione al 1509 poco dopo il soggiorno veneziano dell'artista. Non è tuttavia presente sulla tavola la data 1509 che alcuni studiosi anche recentemente hanno ritenuto di vedervi, ma solo la formula Orate pro pictore. Il Fischer seguito dalla Padovani (Fra Bartolomeo) nega una collaborazione dell'Albertinelli all'esecuzione proposta da Gabelentz e da Freedberg.
altre attribuzioniFra Bartolomeo/Albertinelli, Mariotto
bibliografiaAlbertini F.( 1863)p. 12; Borghini R.( 1584)p. 380; Vasari G.( 1878-1885)v. IV p. 186; Marchese V.( 1878-1879)v. II pp. 181-188; Bocchi F./ Cinelli Calvoli G.( 1677)p. 9; Baldinucci F.( 1974-1975)v. I p. 587-588; Del Migliore F.( 1684)p. 211; Follini V./
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Romagnoli G.; Funzionario responsabile: Teodori B.Sframeli M.
anno creazione2011

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