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Opera d'arte Madonna con Bambino in trono; San Pietro; Arcangelo Gabriele; San Michele Arcangelo; San Paolo; San Giovanni Battista; Madonna Addolorata piangente; Cristo in pietà; San Giovanni Evangelista; Santa Maria Maddalena. di Giotto di Bondone (1267 ca./ 1337), a Bologna

L'opera d'arte Madonna con Bambino in trono; San Pietro; Arcangelo Gabriele; San Michele Arcangelo; San Paolo; San Giovanni Battista; Madonna Addolorata piangente; Cristo in pietà; San Giovanni Evangelista; Santa Maria Maddalena. di Giotto di Bondone (1267 ca./ 1337), di Giotto di Bondone (1267 ca./ 1337), si trova nel comune di Bologna, capoluogo dell'omonima provincia sita in convento, gesuita, Pinacoteca Nazionale di Bologna, ex Convento di Sant'Ignazio, via Belle Arti, 56, Pinacoteca Nazionale di Bologna
immagine - immagine non disponibile -
bene culturalepolittico
soggettoMadonna con Bambino in trono; San Pietro; Arcangelo Gabriele; San Michele Arcangelo; San Paolo; San Giovanni Battista; Madonna Addolorata piangente; Cristo in pietà; San Giovanni Evangelista; Santa Maria Maddalena.
tipo schedaOA_3.00
codice univoco08 00063776
localizzazioneItalia, Emilia Romagna, BO, Bolognavia Belle Arti, 56
contenitoreconvento, gesuita, Pinacoteca Nazionale di Bologna, ex Convento di Sant'Ignazio, via Belle Arti, 56, Pinacoteca Nazionale di Bologna
datazionesec. XIV ; 1330 (ca.) - 1330 (ca.) [bibliografia]
autoreGiotto di Bondone (1267 ca./ 1337),
materia tecnicatavola/ pittura a tempera
misurealt. 146.5, largh. 217,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Soggetti sacri: Madonna con Bambino in trono. Personaggi: San Pietro; Arcangelo Gabriele; San Michele Arcangelo; San Paolo; San Giovanni Battista; Madonna addolorata piangente; Cristo in pietà; San Giovanni Evangelista; Santa Maria Maddalena.
notizie storico-criticheEseguito per l'altare maggiore della chiesa di Santa Maria degli Angeli e poi trasferito nel Collegio Montalto, a seguito delle soppressioni napoleoniche la parte centrale passò nel 1809 alla Pinacoteca di Brera, mentre i laterali e la predella rimasero presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, fino al 1894, quando anche la parte centrale venne restituita. Di dimensioni molto piccole, per lungo tempo si è ritenuto che questo polittico fosse stato commissionato a Giotto ma eseguito dalla bottega. Furono Longhi (1948), Toesca (1951) e Gnudi (1959) a riprendere in considerazione il Polittico come importante testimonianza della tarda attività del Maestro toscano.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Italia, Emilia Romagna, BO, Bologna; luogo di collocazione successiva: Italia, Emilia Romagna, BO, Bologna; luogo di collocazione successiva: Italia, Lombardia, MI, Milano
bibliografiaPrevitali G.( 1967)p. 122, 316-317; Conti A.( 1981)p. 81, nota 81; Lunghi E.( 1986)p. 577; Conti A.( 1986)p. 519; Castelnuovo E.( 1986)pp. 576-577; Bellosi L.( 1985)p. 80; Bistoletto S. B.( 1989)p. 150; Gibbs R.( 1989)p. 33; Boskovits M.( 1993)p. 134-135;
definizionepolittico
regioneEmilia Romagna
provinciaBologna
comuneBologna
indirizzovia Belle Arti, 56
ente schedatoreR08
ente competenteS08
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Cammarota G.P.; Funzionario responsabile: Cammarota G. P.; Trascrizione per informatizzazione: Guernelli D. (2001); Aggiornamento-revisione: ARTPAST - Giuliani E. (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso);
anno creazione2001
anno modifica2006
latitudine44.497760
longitudine11.352678

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