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Opera d'arte Madonna con Bambino in gloria di Allegri Antonio detto Correggio (1489/ 1534), a Firenze

L'opera d'arte Madonna con Bambino in gloria di Allegri Antonio detto Correggio (1489/ 1534), - codice 09 00122037 di Allegri Antonio detto Correggio (1489/ 1534), si trova nel comune di Firenze, capoluogo dell'omonima provincia sita in palazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 71 di Correggio
immagine - immagine non disponibile -
bene culturaledipinto
soggettoMadonna con Bambino in gloria
tipo schedaOA_3.00
codice univoco09 00122037
localizzazioneItalia, Toscana, FI, Firenzepiazzale degli Uffizi
contenitorepalazzo, Palazzo degli Uffizi, Complesso vasariano, piazzale degli Uffizi, Galleria degli Uffizi, sala 71 di Correggio
datazionesec. XVI ; 1512 (ca) - 1515 (ca) [bibliografia] ;
autoreAllegri Antonio detto Correggio (1489/ 1534),
materia tecnicatavola/ pittura a olio
misurecm, alt. 20, largh. 16.3,
condizione giuridicaproprietà Stato, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
dati analiticiNR (recupero pregresso)Personaggi: Madonna; Gesù Bambino. Figure: angeli; cherubini. Paesaggi: nuvole. Oggetti: violino; strumento a corda.STEMMI, EMBLEMI, MARCHI: Classe di appartenenza: timbro, Qualificazione: amministrativo, Identificazione: collezioni graducali, Posizione: sul retro, Descrizione : Corona con sigla BG, 2523 (nero),
notizie storico-criticheAnna Maria Luisa, andando sposa nel 1691 all'Elettore Palatino Giovanni Guglielmo, portò a Dusseldorf una collezione di oggetti d'arte, che riportò poi a Firenze nel 1717 alla morte del marito (Kühn-Steinbousen, Chiarini). Questa "Madonna in Gloria" non è individuabile nell'inventario nell'eredità della Elettrice, ma date le sue piccole dimensioni è probabile che facesse parte di questo gruppo di opere, e ciò spiegherebbe anche il vuoto di notizie e documenti della prima metà del Settecento. Esposto nel 1798, venne collocato nella Sala dei Maestri Italiani, dove rimase fino alla metà del Novecento. Nel frattempo il Morelli ne aveva cambiato l'attribuzione. Da Tiziano in Correggio giovane: per questo motivo, nelle successive ristrutturazioni museali, il dipinto fu spostato nella sala XIV della "Scuola Lombarda, Ferrarese, Bolognese e Parmigiana", e di qui alla XVI, della "Scuola Lombarda ed Emiliana". La critica ottocentesca ne sottolinea soprattutto la minuziosa esecuzione tecnica ed i colori chiari e brillanti: queste caratteristiche, oltre alle ridotte dimensioni, hanno fatto sì che la tavoletta venisse a lungo considerata più che un vero e proprio quadro, un prezioso oggetto da collezione. Nel 1877 Crowe/Cavalcaselle esclusero decisamente il nome del Tiziano, ed il Morelli (1880) lo attribuì appunto al Correggio giovane, indicazione che venne subito accolta dalla critica successiva. Per quanto riguarda la datazione il Longhi lo assegna al primo decennio del sec. XVI, Bottari suggerisce un contatto con il Dosso che Correggio avrebbe potuto conoscere a Mantova. Analogie stilistico-compositive con il Garofalo nel moto ritmico dei putti, nella densità delle nuvole, nella positura studiata delle mani della Madonna. Il Venturi infine (1926) lo accosta al Boltraffio (angelo con il volto in ombra). Il monogramma sormontato della corona che si trova impresso spesso dietro i dipinti delle collezioni Granducali è databile alla fine del'600, mentre a nessuno degli inventari corrisponde il numero "2523" segnato dietro la tavola. È probabile che molte indicazioni si siano perdute alla fine dell'Ottocento, quando il quadro fu posto in una cornice intagliata e dorata che sostituì quella originale, "Liscia di legno nero" con cui il dipinto viene ricordato alla fine del Seicento. Nell'Archivio della Soprintendenza di Firenze risultano diverse richieste del XVIII secolo per copiare il dipinto.
altra localizzazioneluogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze; luogo di provenienza: Toscana, FI, Firenze
bibliografiaReale Galleria( 1817-1831)v. III pp. 58-59; Crowe J. A.( 1877-1878)v. II pp. 463-464; Morelli G.( 1886)pp. 123-124; Morelli G.( 1890)p. 330; Ricci C.( 1896)p. 26; Gronau G.( 1907)p. 157 n. 1; Mostra Correggio( 1935)p. 37; Bodmer H.( 1943)p. IX; Bianconi A
definizionedipinto
regioneToscana
provinciaFirenze
comuneFirenze
indirizzopiazzale degli Uffizi
ente schedatoreS156
ente competenteS156
autori della catalogazioneCompilatore scheda: Incerpi G.; Funzionario responsabile: Damiani G.; Aggiornamento-revisione: Romagnoli G./ Rousseau B. (2002), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); ARTPAST (2006), Referente scientifico: NR (recupero pregresso); Tori L. (2015)
anno creazione1978
anno modifica2002; 2006; 2015
latitudine43.768826
longitudine11.255744

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